REDAZIONE AREZZO

Appello Cisl:: "Formazione obbligatoria"

La Filca-Cisl di Arezzo propone dieci misure per migliorare la sicurezza in edilizia a livello nazionale, tra cui formazione obbligatoria, responsabilità in solido e promozione di imprese specializzate. L'obiettivo è implementare norme esistenti per garantire un ambiente di lavoro più sicuro.

La Filca-Cisl ha deciso di lanciare a livello nazionale dieci proposte per la sicurezza in edilizia. "Tra le proposte ci sono alcuni interventi efficaci da inserire anche nell’ambito dei lavori privati: lo scorporo dal ribasso d’asta dei costi della sicurezza e del lavoro; il mantenimento degli stessi standard contrattuali per tutta la catena d’appalto; la responsabilità in solido. Molto importante anche la formazione, che deve essere obbligatoria sia per gli operai che entrano in cantiere che per gli imprenditori che avviano un’attività edile, oltre a corsi di italiano per gli edili stranieri. I lavori più complessi devono essere affidati a imprese specialistiche" spiegano Marino Serafino, Gilberto Pittarello ed Antonio D’Angelo della Filca-Cisl di Arezzo. Tra le altre proposte l’introduzione del promotore della sicurezza, l’affidamento preferenziale alle reti di impresa/aggregazioni di impresa, il cartello digitale di cantiere trasparente per tutti gli appalti. "Vogliamo porre l’accento sulla mancanza di collaborazione sull’attuazione e il completamento delle buone norme che già ci sono" ha spiegato Silvia Russo, segretaria generale Cisl Arezzo.