Anziano sedotto e truffato Gli rubano cinquecento euro

Giovanissime rumene gli portano via il portafoglio con il bancomat. Ma testimoni fanno scattare l’allarme: arrestati dai carabinieri

Migration

di Claudio Roselli

Il modus operandi è ormai classico: ragazze di bella presenza che adescano con abilità anziani, promettendo una "piacevole" parentesi in loro compagnia quando invece il reale intento di è quello di sottrarre il denaro ai malcapitati di turno, ma grazie anche alla collaborazione dei cittadini stavolta il piano è andato a vuoto. È successo martedì pomeriggio al Centro Commerciale Valtiberino di Sansepolcro, dove i carabinieri hanno arrestato tre giovani nullafacenti di origine rumena fra i 22 e i 29 anni, che risiedono in provincia di Perugia. Due sono donne e il terzo è un uomo, quello che le attendeva fuori dai negozi al volante di un’auto di grossa cilindrata, mentre la coppia di ragazze era in cerca di signori attempati.

Le due ne avevano un 80enne, seducendolo e facendogli appunto credere di voler fare sesso con lui; l’uomo ha ceduto alle ripetute lusinghe e si è appartato nella sua vettura con una di loro, che gli sfilava subito dal portafogli denaro contante e due tessere bancomat con per giunta il relativo codice pin per i prelievi allo sportello. L’anziano ha avuto però un momento di lucidità e si è accorto dell’inganno ai suoi danni: ha fatto allora scendere la ragazza dall’auto, ma era troppo tardi, perché le due avvenenti giovani si erano già ritrovate e avevano prelevato 500 euro dal conto corrente dell’ignaro anziano. I movimenti sospetti non erano però sfuggiti ad alcuni cittadini, che telefonavano alla Compagnia dell’Arma fornendo anche dettagliate descrizioni delle due donne, subito inquadrate nel mirino delle due pattuglie inviate sul posto.

I carabinieri le hanno seguite e filmate con il telefono cellulare, fino a quando non hanno ripreso il frangente nel quale hanno prelevato altro denaro con il bancomat. L’enorme quantità di banconote uscite è stata la conferma attesa dai militari, che hanno chiesto spiegazioni sul movimento appena effettuato. Evidentemente agitate, le due donne non hanno dato una giustificazione plausibile sulle tessere bancomat non intestate a loro. Sono così scattati gli accertamenti che hanno fatto emergere tutti gli altri elementi, mettendo le due giovani davanti alle loro responsabilità.

In contemporanea, l’altra pattuglia ha tenuto sotto controllo l’uomo e l’auto, notata in giro per le strade della città e presente anche in occasione di altri episodi analoghi. I sospetti erano fondati: all’interno, l’uomo stava aspettando le due ragazze, ma veniva fermato, perquisito ed arrestato. Tutti e tre dovranno ora rispondere, in concorso fra loro, di furto e indebito utilizzo di carte di credito. Nel frattempo, è stato sequestrato anche molto altro denaro, circa 1000 euro, che avevano con sé. Arresto convalidato: i tre sono liberi ma non potranno tornare a Sansepolcro.