Anche la Asl Toscana Sud Est aderisce alla giornata del risparmio energetico

Prevista la riduzione delle luci esterne nelle sedi direzionali e nei presidi e l'utilizzo degli impianti di cogenerazione per rendere indipendenti dalla rete elettrica gli ospedali.

L'Ospedale San Donato

L'Ospedale San Donato

Arezzo, 10 marzo 2022 - Anche l’azienda sanitaria Toscana Sud Est ha deciso di aderire alle iniziative legate alla 18° edizione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli stili di vita sostenibili, in programma domani venerdì 11 marzo. L’iniziativa è promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di RAI Radio 2 con Rai per il Sociale. L’impegno andrà oltre la semplice adesione simbolica. Infatti è prevista per questa giornata la riduzione delle luci esterne dalle 18 nelle sedi direzionali e nei presidi (in totale 16 strutture) e l'utilizzo degli impianti di cogenerazione già presenti in azienda per rendere indipendenti dalla rete elettrica gli ospedali nella fascia oraria notturna tra venerdì e sabato. In più sarà promosso il coinvolgimento dei circa 10 mila dipendenti in comportamenti responsabili e concreti con un decalogo da adottare quotidianamente per risparmiare energia. Piccoli gesti che possono avere un grande impatto sull’ambiente come lo spegnimento dei computer e degli apparecchi elettronici alla fine del lavoro, la raccolta differenziata dei rifiuti, la chiusura delle finestre nei locali climatizzati, la limitazione nell’uso dell'ascensore, la moderazione della temperatura sia d'estate che d'inverno.

Non solo, attraverso i profili social tutti sono invitati a rilanciare e dare più ampio eco ai valori che la campagna e la Asl Toscana sud est promuovono nella consapevolezza del binomio inscindibile ambiente e salute. “Questa adesione dell’Asl Toscana sud est a “M’illumino di meno” - spiega il direttore generale Antonio D'Urso - non è d’altra parte un gesto isolato ma si inserisce nel più ampio contesto di transizione energetica sul quale l’Azienda lavora da tempo”. E infatti grazie alla “politica energetica” già messa in campo dall’Asl Tse i cui consumi di energia sono paragonabili a quelli di 27.500 famiglie (ovvero di una città di medie dimensioni), che ogni anno vengono evitate 10.000 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera e che più del 25% del fabbisogno di energia elettrica viene autoprodotto in Azienda grazie agli impianti di cogenerazione ed agli impianti fotovoltaici. E queste percentuali sono destinate ad aumentare vista della prossima messa in servizio di un nuovo cogeneratore nell’Ospedale Campostaggia di Poggibonsi e l’imminente costruzione di un altro nuovo cogeneratore nell’Ospedale Nottola di Montepulciano, entrambi realizzati mediante specifici fondi europei. “Sono questi risultati che rendono la nostra azienda un punto di riferimento a livello nazionale in tema di transizione energetica”, conclude D'Urso.