Alluvione nelle Marche, la perturbazione "fotografata" sopra la Toscana prima del disastro

A Castiglion Fiorentino danni ingenti, anche se non ci sono state eprdite umane come nelle Marche

In viola gli accumuli alluvionali sopra la provincia di Arezzo

In viola gli accumuli alluvionali sopra la provincia di Arezzo

Castiglion Fiorentino (Arezzo), 16 settembre 2022 - E' partita da Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, la terribile perturbazione che ha poi colpito le Marche. Si tratta di un cosiddetto temporale a V, un evento raro nelle zone interne, che si genera dalla concomitanza di umidità e calore elevati. Solitamente colpisce il mar Ligure e purtroppo tutti noi ricordiamo eventi alluvionali di quella regione. Detto in termini poco scientifici, le celle temporalesche si rigenerano ciclicamente, per ore, nello stesso punto, in questo caso Castiglion Fiorentino.

Dalla Toscana, la perturbazione si è spostata nell’Umbria settentrionale ed è poi arrivata intensificata fino alle Marche, dove ha superato rilievi piuttosto alti e si è abbattuta al suolo in modo esasperato, provocando vittime, dispersi e una devastazione inconsolabile.

Tornando sul fronte toscano, l’amministrazione comunale castiglionese ha indetto una riunione operativa per la conta dei danni ed ha anche invitato i cittadini ad inviare le proprie segnalazioni a [email protected].

Su queste basi, si stanno valutando le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Toscana. Il comune sta anche valutando di chiedere un anticipo delle risorse per il rischio idrogeologico al Ministero dell’Interno: si tratta di circa 2 milioni di euro, che potrebbero essere destinati a quattro interventi strutturali, i cui progetti sono pronti ad essere cantierati. Quello che rimane, per ora, è lo sconforto di chi si era appena comprato una moto e se la ritrova sommersa da fango e acqua. E ancora, la disperazione di chi ha perso la macchina e, di questi tempi, non ha assolutamente le risorse economiche per comprarsene una nuova.