"Allegria": Jovanotti scrive e Morandi canta, oggi il nuovo disco

Il fidanzato degli italiani, reduce dalle ustioni e da un lungo ricovero: è un pezzo bellissimo pieno di energia. Lorenzo si schermisce: l’ho scritto io ma la canzone è tutta sua

Il post Fb di Gianni Morandi

Il post Fb di Gianni Morandi

Arezzo, 11 giugno 2021 - E’ il giorno dell’Allegria e il titolo già di per sé suona come un inno alla ripartenza dopo lo stop imposto dalla pandemia. Un antidoto per la rinascita, prezioso quanto il vaccino, che si può assumere collegando le orecchie al cuore. «L’Allegria» è l’antidoto firmato da Jovanotti per Gianni Morandi e tradotto nella nuova canzone che esce oggi. Un antidoto alla rinascita anche per il cantante di Monghidoro dopo l’incidente con il fuoco, il ricovero al ‘Bufalini’ di Cesena e la lunga riabilitazione.

«E’ un pezzo bellissimo, pieno di energia, mi piace tantissimo e mi dà una gran bella spinta a ripartire!» scrive Morandi sul profilo Facebook. Con Jova l’annuncio arriva in contemporanea e «sbanca» sui social in un ponte virtuale tra Cortona e Monghidoro. Lorenzo Cherubini lo presenta come il «pezzo del millennio» mentre affina gli ultimi dettagli prima del lancio ufficiale.

«E’ il nuovo pezzo di King Gianni Morandi! Che c’entro io? La canzone l’ho scritta io e l’abbiamo prodotta insieme a Rick Rubin (nello studio Shagri La di Malibu)» scrive Jovanotti citando il vincitore di dieci Grammy Awards e produttore del suo ultimo album, nuovo «Re Mida» nel panorama musicale internazionale. Lo stesso rimasto affascinato dalla Cortona di Jova e tutto si tiene nella triangolazione tra Malibù, la città etrusca e Monghidoro.

Il nuovo pezzo nasce «da una session fatta laggiù prima della chiusura di tutto, poi durante questo ultimo anno è rimasta chiusa in un hard disc, senza una forma definitiva, fino al momento in cui l’ho fatta ascoltate nientemeno che a Gianni Morandi che con la sua interpretazione l’ha resa quello che sentirete da domani.

Per me è un onore immenso aver scritto per uno dei migliori di sempre, una leggenda per ogni generazione, e un uomo dal quale io imparo ogni secondo qualcosa», aggiunge la popstar cortonese che ammette di aver consegnato a Morandi «uno dei miei pezzi preferiti tra quelli che avevo in cantiere, e quando la ascolto con la sua voce, sento di appartenere all’energia di sto pezzo di rocknroll acrobatico più che se l’avessi cantata io».

Un contatto-lampo tra i due artisti e la messa a terra di un progetto a tempo di record: immagini fermate negli scatti di Teresa, la figlia di Jova, poi postati sui social. «Un brano che mi coinvolge totalmente e che mi ha regalato Jovanotti, uno degli artisti più innovativi che io stimo di più. Il pezzo è arrivato sabato scorso.

L’ho ascoltato infinite volte ed ho cominciato a cantarmelo da solo a casa mia. Lunedì eravamo già in studio dal grande Pinaxa a Milano e a tempo record, è fuori!», spiega Morandi ai fans già indaffarati nel countdown