Allarme gelo, da Coldiretti informazioni immediate 24ore su 24

Un sms per evitare danni e salvare il lavoro di un anno intero delle imprese agricole

Ghiaccio

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Arezzo, 21 marzo 2018 - E’ Primavera solo sulla carta, sì perché nonostante il calendario ci ricordi “l’avvio della bella stagione”, le previsioni metereologiche invece ci riportano alla realtà dei gradi, bassi, molto bassi e che continueranno a scendere anche nei prossimi giorni. Il colpo di coda dell’inverno con il brusco abbassamento delle temperature fa scattare nelle campagne aretine l’allarme gelo soprattutto per i frutticoltori che temono per la fioritura di susini, peschi e albicocchi con conseguente perdita dei prossimi raccolti, dopo un 2017 davvero drammatico per l’agricoltura aretina. “Sul territorio della nostra provincia – spiega il Direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi – c’è questo rischio, specie nelle aziende orticole e fruttifere, per questo Coldiretti Arezzo, a seguito di un accordo con l’Università di Firenze e con il CNR, ha attivato un servizio di allerta gelate che in caso di cambiamenti bruschi del clima si attiva il cosiddetto ‘sistema antibrina’ e un sms arriva direttamente sul cellulare o sul terminale dell’agricoltore che viene avvertito preventivamente e che a quel punto, ripeto, a qualsiasi ora del giorno e della notte, può attivare tutte le necessarie operazioni per prevenire o limitare al massimo i danni”.

Sono state dislocate infatti delle centraline che segnalano l’andamento meteo dati le situazioni del tempo minuto per minuto nel corso delle 24ore.  “La gelata prevista nelle prossime ore – prosegue Rossi – arriva in un momento particolare per le piante, come ad esempio i peschi che iniziano proprio in queste settimane a fiorire – sono molte le variabili metereologiche ma ci auspichiamo che la temperatura non scenda troppo al disotto dello zero per salvare le primizie di stagione sopravvissute alla precedente tempesta siberiana”. L’arrivo del maltempo posticipa anche le semine di mais e legumi dove si trovano molti terreni inzuppati d’acqua, si tratta degli effetti di un pazzo inverno segnato da precipitazioni superiori del 16% la media storica tra pioggia, neve e gelo.

“Nonostante i danni provocati nelle campagne dal maltempo con l’arrivo del freddo non si è registrato un aumento dei prezzi dei prodotti – afferma il Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo Tulio Marcelli - secondo un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione a febbraio sul carrello della spesa, sono crollati i prezzi delle verdure con i vegetali freschi che fanno registrare una diminuzione del 21,4% rispetto allo scorso anno. In un momento di grande difficoltà - prosegue Marcelli - acquistare frutta e verdura del territorio e nazionale è un atto di solidarietà a favore dell’economia e dell’occupazione locale ma anche di un aiuto al proprio benessere per combattere il grande freddo con prodotti salutari”.

Negli ultimi mesi è stato un susseguirsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo. Siccità e bombe d’acqua con forti piogge a carattere alluvionale, ma anche gelate e picchi di calore anomali si alternano durante l’anno e in tutto il Paese. “Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti effetti sull’agricoltura italiana – spiega il Presidente Marcelli – con danni stimati in 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni”.