Alessandro Casi davanti alla Cesalpino: è uno dei progetti legati al Pnrr

di Lucia Bigozzi  "Siamo all’80% della road map Pnrr", dice l’assessore alle opere pubbliche Alessanddro Casi sfogliando la "margherita" dei progetti; lo stelo sono i tempi, risorse, stato dei lavori. Opere destinate a innovare la città, incasellate in macro aree che vanno dalla rigenerazione urbana, alla riqualificazione, dal sociale allo sport. Il totale delle risorse nel campo opere pubbliche è di circa 35 milioni. Se da Roma arrivano venti di commissariamenti per gli enti ritardatari, ad Arezzo "non corriamo questo rischio. Siamo il linea con la tabella di marcia. Per alcune opere i lavori sono già partiti, per altre le gare sono entro due mesi". Il 20% che manca è legato "a progetti in attesa dell’ok da altri entii, ad esempio soprintendenza o ministeri e alla mole di burocrazia che non aiuta". Un disallineamento tra tempistica e step europei dai quali discendono l’assegnazione delle risorse e i passaggi tecnici "all’interno dei quali dobbiamo muoverci. Gli ultimi sei mesi sono stati intensi e delicati ma dal cronoprogramma aggiornato, non ci sono situazioni critiche", assicura Casi. Le regole del Pnrr prevedono lo stanziamento di risorse al 30% all’affidamento dei lavori, al 60% sullo stato di avanzamento (Sal) e il 10% al collaudo dell’opera. Nel dossier della rigenerazione urbana che sviluppa 19 milioni di euro, rientrano sette progetti. L’affidamento dei lavori è programmato a luglio; il termine entro il 2026. Zona gioco del pallone: sistemazione del parcheggio adiacente la scuola e ingresso Porta Trentro-Trieste, mura storiche. La fattibilità c’è; il progetto definitivo è alla soprintendenza. Poi partirà la gara. Importo: 1 milione e 597mila euro. Ex mercato ortofrutticolo: orto creativo, auditorium per concerti e parcheggio. Il Comune ha integrato il progetto della Regione con finanzamenti Pnrr e suddiviso l’opera in due stralci. Il primo: auditorium in approvazione entro marzo; il secondo su sosta e viabilità in gara a marzo. L’importo totale: 2 milioni. Area San Clemente: primo lotto su interventi nella zona ex palazzetto basket per 1 milione e 100mila euro. Il progetto definitivo è stato inviato alla soprintendenza, poi partirà la gara. Secondo lotto: centro di aggregazione sociale per 2,5 milioni di euro. Si tratta di un appalto integrato: il Comune sta approvando la fattibilità; chi vince la gara fa progetto e lavori. Area Baldaccio-via del Rossellino: c’è già la gara che si chiude tra tre giorni. Importo: 1 milione e 675mila euro.  Piazza Giotto e Saione: l’importo totale è 2 milioni e 800 mila euro. Su piazza Saione il Comune sta approvando il progetto esecutivo; la gara a marzo. Piazza Giotto: è in approvazione la fattibilità; la gara a marzo.  Area Cadorna-Palazzina L: disco verde al progetto definitivo, gara entro due settimane. Lavori: tetto e facciate per 1 milione e 100mila euro; 2,6 milioni per la ristrutturazione dell’immobile. Tre progetti alla voce "sociale". Housing first e stazione di posta. Importo: 1,8 milioni. Approvata la fattibilità, gara entro l’estate. Fine lavori: 2026. L’obiettivo: riqualificazione dell’immobile di via Garibaldi. Asilo nido Masaccio: aggiudicazione lavori entro maggio. L’importo: 1 milione e 800mila euro. Qui il Comune attende la validazione dei tecnici. La gara entro febbraio.  Scuola Cesalpino: si attende il progetto di fattibilità dal ministero, come da bando. E’ prevista demolizione e ricostruzione dell’immobile. I tempi Pnrr per la firma del contratto indicano dicembre 2023. L’importo: 6,8 milioni di euro. Sport: aggiudicazione di un bando entro marzo per il centro sportivo a Pratacci. Importo: 2 milioni e 250mila euro. E l’intervento sul campo scuola zona Giotto. Lavorii aggiudicati, partiranno entro due mesi. Importo: 250mila euro. Teatro Petrarca: in corso i lavori di efficientamento energetico. Cantiere chiuso entro fine estate. Importo: 185mila euro.

Cronaca

di Lucia Bigozzi

"Siamo all’80% della road map Pnrr", dice l’assessore alle opere pubbliche Alessanddro Casi sfogliando la "margherita" dei progetti; lo stelo sono i tempi, risorse, stato dei lavori. Opere destinate a innovare la città, incasellate in macro aree che vanno dalla rigenerazione urbana, alla riqualificazione, dal sociale allo sport. Il totale delle risorse nel campo opere pubbliche è di circa 35 milioni. Se da Roma arrivano venti di commissariamenti per gli enti ritardatari, ad Arezzo "non corriamo questo rischio. Siamo il linea con la tabella di marcia. Per alcune opere i lavori sono già partiti, per altre le gare sono entro due mesi". Il 20% che manca è legato "a progetti in attesa dell’ok da altri entii, ad esempio soprintendenza o ministeri e alla mole di burocrazia che non aiuta". Un disallineamento tra tempistica e step europei dai quali discendono l’assegnazione delle risorse e i passaggi tecnici "all’interno dei quali dobbiamo muoverci. Gli ultimi sei mesi sono stati intensi e delicati ma dal cronoprogramma aggiornato, non ci sono situazioni critiche", assicura Casi. Le regole del Pnrr prevedono lo stanziamento di risorse al 30% all’affidamento dei lavori, al 60% sullo stato di avanzamento (Sal) e il 10% al collaudo dell’opera. Nel dossier della rigenerazione urbana che sviluppa 19 milioni di euro, rientrano sette progetti. L’affidamento dei lavori è programmato a luglio; il termine entro il 2026.
Zona gioco del pallone: sistemazione del parcheggio adiacente la scuola e ingresso Porta Trentro-Trieste, mura storiche. La fattibilità c’è; il progetto definitivo è alla soprintendenza. Poi partirà la gara. Importo: 1 milione e 597mila euro.
Ex mercato ortofrutticolo: orto creativo, auditorium per concerti e parcheggio. Il Comune ha integrato il progetto della Regione con finanzamenti Pnrr e suddiviso l’opera in due stralci. Il primo: auditorium in approvazione entro marzo; il secondo su sosta e viabilità in gara a marzo. L’importo totale: 2 milioni.
Area San Clemente: primo lotto su interventi nella zona ex palazzetto basket per 1 milione e 100mila euro. Il progetto definitivo è stato inviato alla soprintendenza, poi partirà la gara. Secondo lotto: centro di aggregazione sociale per 2,5 milioni di euro. Si tratta di un appalto integrato: il Comune sta approvando la fattibilità; chi vince la gara fa progetto e lavori.
Area Baldaccio-via del Rossellino: c’è già la gara che si chiude tra tre giorni. Importo: 1 milione e 675mila euro. 
Piazza Giotto e Saione: l’importo totale è 2 milioni e 800 mila euro. Su piazza Saione il Comune sta approvando il progetto esecutivo; la gara a marzo. Piazza Giotto: è in approvazione la fattibilità; la gara a marzo. 
Area Cadorna-Palazzina L: disco verde al progetto definitivo, gara entro due settimane. Lavori: tetto e facciate per 1 milione e 100mila euro; 2,6 milioni per la ristrutturazione dell’immobile.
Tre progetti alla voce "sociale". Housing first e stazione di posta. Importo: 1,8 milioni. Approvata la fattibilità, gara entro l’estate. Fine lavori: 2026. L’obiettivo: riqualificazione dell’immobile di via Garibaldi. Asilo nido Masaccio: aggiudicazione lavori entro maggio. L’importo: 1 milione e 800mila euro. Qui il Comune attende la validazione dei tecnici. La gara entro febbraio. 
Scuola Cesalpino: si attende il progetto di fattibilità dal ministero, come da bando. E’ prevista demolizione e ricostruzione dell’immobile. I tempi Pnrr per la firma del contratto indicano dicembre 2023. L’importo: 6,8 milioni di euro.
Sport: aggiudicazione di un bando entro marzo per il centro sportivo a Pratacci. Importo: 2 milioni e 250mila euro. E l’intervento sul campo scuola zona Giotto. Lavorii aggiudicati, partiranno entro due mesi. Importo: 250mila euro.
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