“Alla Chiassa Superiore arriva l’acqua di Montedoglio"

L'assessore all'ambiente Sacchetti in una nota: "Presto tanti interventi"

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Arezzo, 17 luglio 2019 - "Dopo anni e anni di promesse non mantenute dalle precedenti amministrazioni finalmente gli abitanti della Chiassa Superiore avranno l’acqua di Montedoglio. In un partecipato incontro presso i locali della chiesa, è stato infatti illustrato, insieme ai tecnici di Nuove Acque, il progetto di estensione della rete idrica che consentirà di collegare la rete locale della frazione al sistema idrico di Montedoglio. Un intervento che prevede circa 2.250 metri di tubazione da Tregozzano fino alla Chiassa per una spesa di circa 350.000 euro e che sarà appaltato entro la fine di questo anno.

Intervento che si completerà entro il mese di marzo del 2020 quando gli abitanti della frazione potranno avere la tanto desiderata acqua di Montedoglio direttamente dai loro rubinetti”.

L’assessore all’urbanistica e all’ambiente Marco Sacchetti commenta soddisfatto il risultato ottenuto “grazie a un lavoro durato circa due anni che questa amministrazione ha portato avanti insieme all’Autorità idrica toscana e al gestore del sistema idrico integrato e che ha consentito di conseguire, a inizio anno, l’allungamento della concessione per Nuove Acque di tre anni fino al 2027 e il reperimento di ingenti risorse finanziare che consentiranno a Nuove Acque di programmare interventi sulla rete idrica e sui sistemi di depurazione da qui fino al termine della concessione per circa 25 milioni di euro. Il tutto senza comportare incrementi significativi sulle bollette dei cittadini e delle imprese.

E non solo, quindi, l’estensione della rete idrica per la Chiassa Superiore, che sarà il primo intervento a partire, “ma anche - prosegue Sacchetti - l’adeguamento del serbatoio di compenso dell’impianto di Poggio Cuculo che, una volta realizzato, consentirà di realizzare i necessari interventi di consolidamento al serbatoio della Fortezza, il rinnovo delle reti di acquedotto e l’adeguamento degli impianti di depurazioni obsoleti e l’adeguamento della reti fognarie di Rigutino, Vitiano, Policiano, Ceciliano, Montione, Patrignone, San Marco, Fontiano, Pugliola e Pratantico con il loro collegamento agli impianti di depurazione.

Ci hanno criticato perché abbiamo dimenticato le frazioni. Quanto illustrato ai cittadini della Chiassa Superiore e quanto adesso elencato sono la migliore e la più semplice risposta che possiamo fornire. Dalle parole ai fatti”.