"Aiuto, ho litigato col babbo, ho paura sia armato": figlia chiama la polizia, arrestato

Il padre geloso, lei impaurita si allontana da casa: nella perquisizione gli trovano un chilo e mezzo di droga, una pistola a tamburo smontata e una baionetta

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Arezzo, 30 marzo 2021 - La gelosia di un padre verso la propria figlia poteva aver un epilogo ben diverso se non fosse stato per l’immediato intervento degli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo.

Alle ore 22,30 circa di ieri giungeva su linea d’emergenza 112 NUE la richiesta d’aiuto di una giovane 17enne reduce da un’animata discussione con il padre che non approvava la relazione sentimentale tra lei e un suo coetaneo. La preoccupazione della ragazza scaturiva soprattutto dal fatto che il padre, dopo il litigio, andava ad armeggiare nei pressi di un ripostiglio collocato nel giardino dietro l’abitazione e prendeva un oggetto rassomigliante ad una pistola che nascondeva subito nella cintura. Tale circostanza induceva la ragazza, che nel frattempo spaventata si era allontanata dall’abitazione, a contattare subito la Polizia raccontando sommariamente quanto appena accaduto.

L’intervento immediato delle Volanti ha consentito di raggiungere repentinamente  l’abitazione ove gli operatori trovavano ancora all’interno il padre, bloccando così sul nascere eventuali propositi irrazionali.

Gli agenti sul posto provvedevano a eseguire pertanto una perquisizione ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S. volta a rinvenire l’arma segnalata. Effettivamente dopo un’accurata e meticolosa ricerca, estremamente difficoltosa per la vastità del luogo e la cospicua presenza di attrezzi da lavoro, venivano trovati varie parti di una pistola a tamburo, non registrata e priva di matricola, occultati in più punti della casa e del capanno esterno.  Durante l’attività di perquisizione venivano altresì rinvenuti e sequestrati due grossi involucri saldati in cellophane contenenti circa 1,5 kg di marjuana e anche una baionetta, che comunque per le sue caratteristiche è soggetta ad obbligo di denuncia all’Autorità di P.S.

L’attività di Polizia si è quindi conclusa con l’arresto di C.E. albanese di 49 anni pregiudicato e gravato anche da Avviso Orale emesso dal Questore della Provincia di Arezzo. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il Carcere di Arezzo a disposizione dell’A.G.