Agnelli: "Il mio giro in bici tra la gente"

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Il "T-tour lo chiude oggi in due città-simbolo della Toscana delle meraviglie: Firenze e Pisa . Piazzale Michelangelo e Piazza dei Miracoli sono la sintesi del giro in bici nelle province toscane che il sindaco-candidato Mario Agnelli ha scelto come "format" nella corsa al Senato sotto le insegne della Lega (plurinominale).

Qual è il bilancio?

"Un’esperienza molto bella, ho voluto dare un messaggio: cercare di conoscere i territori incontrando il benzinaio, parlando con il barista o il negoziante. Conoscere le persone e capire i problemi".

Cosa è emerso?

"La Toscana è estremamente bella ma nasconde criticità a partire dalle infrastrutture viarie. Sono passato dal ponte di Gallina, nel Senese, che divide due comuni nessuno dei quali sta intervenendo per ripristinare la viabilità, al punto che bisogna fare un giro enorme per bypassare lo stop. E’ un esempio al quale aggiungo l’eterna incompiuta, la Siena-Grosseto".

Altri problemi?

"I cambiamenti climatici con la tragedia nelle Marche e quello che abbiamo vissuto a Castiglion Fiorentino, sono la nuova emergenza. Condivido la sollecitazione delle associazioni di categoria sulla realizzazione di invasi idrici e azioni per ridurre la fragilità dei territori".

Dal clima ai rincari energetici. Bollette salate anche in Comune?

"Abbiamo attuato misure per contenere le spese ma non bastano. In questa esperienza porto la competenza di otto anni e mezzo da sindaco e le difficoltà dei Comuni alle prese con i rincari che impattano nei bilanci. Noi amministratori tocchiamo con mano la realtà dei problemi, come fanno famiglie e imprese; e dobbiamo chiudere i bilanci in pareggio".

Cosa si aspetta da questo voto?

"Mi auguro che ci sia una maggioranza netta di consensi al centrodestra e che il governo operi velocemente. Mi aspetto un bel risultato personale dopo oltre venti anni dedicati alla politica, onorato di indossare la fascia di sindaco della mia città".

L.B.