Affittano una casa al mare ma trovano lo studio di un notaio

Il professionista aiuta la famiglia per una nuova sistemazione. E' boom di truffe on line

Polizia postale

Polizia postale

Arezzo, 13 agosto 2018 - Una famiglia aretina aveva affittato in una località dell'Adriatico una casa per le vacanze mare, ma sul posto  l’amara sorpresa: a quell’indirizzo non c’è nessun appartamento da affittare. Si scoprirà che la casa, fotografata su internet in tutto il suo splendore, esiste sì, ma da tutt’altra parte d’Italia. Lì, dove sono stati indirizzati, e per cui hanno pagato una caparra sugli 800 euro, i nostri aretini hanno trovato uno studio notarile.

In questo caso il notaio, una volta saputa la storia, ha dato ospitalità ai giovani vacanzieri aretini truffati, li ha rifocillati e aiutati a trovare una nuova sistemazione. A cadere nella truffa ci sono gruppi di giovani, ma anche famiglie e persino anziani ormai avvezzi all’uso di internet. Tanti ci hanno contattati per «denunciare» la loro vicissitudine, ma molte saranno le storie che emergeranno quando di ritorno dalle loro ferie, vorranno denunciare l’accaduto alla polizia postale.

La Polposta infatti sta conducendo le indagini per acciuffare la rete di professionisti che si è creata intorno alla truffa che raggiunge i suoi picchi proprio in estate. Una truffa che quest’anno, e solo al momento, ha già superato del 30% i casi dello scorso anno. Del resto è sempre più comune l’uso della rete per fare prenotazioni, e di conseguenza anche i truffatori sono aumentati.  Ci sono delle semplici accortezze da seguire che possono ridurre il rischio di incappare nella fregatura. Innanzitutto dare un occhio ai feedback del venditore e capire se sono positivi o negativi. Poi controllare sempre su Google map l’indirizzo dell’appartamento per verificare se esiste veramente o se al suo posto c’è il nostro studio notarile o la palestra.