Marito e moglie morti nell'incidente, l'addio a Nadia e Santino: folla e lacrime

La sorella di Bonini colta da malore e soccorsa dai volontari della Misericordia. Vicino alle figlie Nicla e Demi moltissimi giovani

Strazio ai funerali

Strazio ai funerali

Arezzo, 12 gennaio 2023 - Chiesa gremita e tanto dolore nella piccola frazione di Tregozzano, dove ieri pomeriggio parenti e amici hanno dato l’ultimo saluto a Nadia e Santino, morti nell’incidente stradale di venerdì scorso, a Capolona.

La chiesetta di Sant’Arcangelo, non è riuscita a contenere il fiume di persone che sono accorse per esprimere vicinanza alle famiglie Bonini e Pallini, e per ricordare e piangere Santino e Nadia. Troppo forte il dolore davanti alle due bare, quella di Santino Bonini avvolta da rose rosse, quella di Nadia Pallini da rose rosa, al punto che una sorella di Bonini ha accusato un malore ed è stata subito soccorsa dai volontari della Misericordia.

Tanti i giovani presenti, molti dei quali amici delle due figlie, che in prima fila hanno cercato di farsi forza a vicenda, circondate dall’affetto dei parenti. A celebrare la messa, insieme al parroco di Tregozzano, anche don Giuliano, parroco di Capolona, che ha voluto ricordare le vittime, sottolineando che a tanto dolore non ci abitua mai, soprattutto quando ci si trova davanti non una, ma ben due bare. Presente in forma privata anche il sindaco di Capolona Mario Francesconi, particolarmente provato per la morte dei due concittadini e amici. In loro ricordo, ieri Francesconi ha proclamato il lutto cittadino, con le bandiere che per l’intera giornata sono rimaste a mezz’asta.

La coppia era molto conosciuta e amata nel territorio del basso Casentino, e Santino da anni lavorava come macellaio all’interno del Carrefour di Subbiano. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati nei giorni scorsi e che continuano ad essere pubblicati anche sui social, come se nessuno fosse ancora pronto a mettere un punto a questa enorme tragedia, a darsi una ragione per la scomparsa dei due coniugi che venerdì scorso, all’improvviso, se ne sono andati per sempre.

Si continua a discutere anche di sicurezza, con la regionale 71 che si è di nuovo dimostrata una trappola mortale, dove sempre più spesso si verificano incidenti anche mortali come quello di venerdì. Una distrazione, un malore, l’attraversamento di un animale, potrebbero essere le cause che ha portato la macchina guidata da Santino Bonini a sbandare invadendo la corsia opposta e scontrandosi frontalmente con la Fiat Cinquecento su cui viaggiavano le due ragazze di vent’anni. Ipotesi che solo le indagini degli inquirenti potranno confermare.