Accusato di bancarotta: assolto in via definitiva

Odissea giudiziaria lunga anni fino al pronunciamento del tribunale collegiale presieduto da Gianni Fruganti

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Con sentenza definitiva di primo grado, M.C. imprenditore difeso dall’Avv. Andrea Santini ha visto concludersi la propria odissea giudiziaria. La crisi aveva colpito la sua aziende di carpenteria che era fallita nel 2015: a seguito del dissesto gli erano state contestate condotte distrattive e dispersive di crediti aziendali, ceduti a terzi per sottrarli al fallimento,o semplicemente non recuperati per avvantaggiare soggetti esterni all’azienda. Era stato inoltre accusato di aver dissimulato contabilmente il grave stato di crisi aziendale, danneggiando i creditori e i dipendenti.

Fin dal primo momento l’imprenditore aveva strenuamente difeso il proprio operato

A sostegno di ciò aveva prodotto ampia documentazioni, non ritenuta peròsufficiente, nè dal Curatore che aveva trasmesso la notizia di reato, nè dalla Procura che, all’esito di detta notizia e delle seguenti indagini, aveva chiesto il rinvio a giudizio e neppure dal GUP che, nonostante una sommaria istruttoria, appunto aveva decretato l’inizio del processo.

Solo dopo alcune udienze dibattimentali, il Collegio presieduto da Gianni Fruganti, ha riconosciuto le buone ragioni dell’imputato che è stato

assolto.