Accoltella il rivale vicino al Parco Giotto L’aggressione per spaccio, 46enne nei guai

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Un litigio, probabilmente per ragioni legate al piccolo spaccio, gli animi che si accendono, fino all’aggressione con una coltellata sferrata alla gamba. Poteva finire in tragedia il diverbio scoppiato domenica pomeriggio in zona Giotto. Fortunatamente, la vittima se la caverà in dieci giorni, secondo la prognosi dei medici del pronto soccorso del San Donato. Erano le 16 quando è scoppiato il parapiglia, fra la paura dei passanti che si stavano godendo la bella giornata, molti diretti al parco per una passeggiata. Prima la lite tra un uomo di 46 anni, noto alle forze dell’ordine, e un coetaneo italiano, residente in un vicino comune della Valdichiana. Ma dopo le parole, sono arrivati i fatti. Il primo, infatti avrebbe estratto un coltello, con il quale avrebbe colpito l’altro. Un fendente deciso alla gamba sinistra, che non ha raggiunto parti vitali. I medici che si sono prodigati per evitare conseguenze più serie, lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni. Sul posto, in pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Arezzo, guidata da Silvia Gobbini, già in zona per i normali controlli del territorio.

Raccolti i primi elementi sull’accaduto, i militari dell’Arma hanno identificato l’uomo e si sono messi immediatamente sulle sue tracce. Lo hanno trovato poco dopo. Il 46enne si era allontanato, e temendo conseguenze penali, visto i precedenti a suo carico, si era disfatto del coltello utilizzato per l’aggressione. Secondo gli investigatori, l’episodio sarebbe maturato nell’ambiente del piccolo spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato denunciato per lesioni personali e porto ingiustificato di armi o oggetti atti a offendere; nei prossimi giorni comparirà davanti al magistrato.

Ga.P.