Abbracci in acqua per vincere l'autismo. Il metodo da Arezzo si è diffuso in tutta Italia

A migliaia trra sabato e domenica nelle psicine italiane praticheranno l'Abbracciata collettiva. Domenica a Fano la partita della Nazionale cantanti. Il racconto di un'esperienza tutta aretina che ha creato una grande famiglia. Ora i ragazzi hanno cominciato anche a lavorare

Tma per l'autismo

Tma per l'autismo

Arezzo 30 marzo 2019 - In acqua le distanze si annullano e un abbraccio può diventare un porto sicuro, in acqua si impara ad avere fiducia e può avvenire il miracolo. Chi comincia a camminare, chi impara ad aprirsi agli altri, chi abbatte il muro della paura e della diversità. Partendo dall’acqua due psicologi, Giovanni Caputo e Giovanni Ippolito hanno messo a punto un metodo, la Terapia multisistemica in acqua per autistici, più semplicemente Tma o metodo Caputo-Ippolito. Funziona con autistici, disabili, con chi ha disturbi psicomotori. Da dieci anni questo metodo ha trovato casa ad Arezzo, iniziato in modo sperimentale, si è allargato a tutta Italia fino a essere riconosciuto dalla Comunità scientifica. Ci hanno creduto subito Gabriele Lumachi e Daniele Batani, lo hanno applicato durante i corsi di nuoto e ora della Tma sono i coordinatori toscani. Hanno creato un gruppo di venticinque operatori che lavorano nelle piscine di Arezzo, Camucia, Montevarchi, Firenze e, quando riaprirà, Subbiano.

Ma come funziona? E’ Gabriele Lumachi a spiegarlo: “E’ un metodo che aiuta a costruire una relazione con i bambini e i ragazzi autistici che hanno difficoltà a instaurare relazioni sociali. Noi operatori diventiamo un punto di unione tra loro e il mondo esterno, più loro imparano ad affidarsi a noi, più sarà facile per loro entrare in relazione con gli altri. Tutto inizia con il contatto fisico che in acqua è fondamentale, aggrapparsi a noi vuol dire restare a galla, gestire la paura, imparano a guardarci negli occhi, prestare attenzione, contenere l’ansia e le emozioni, farsi rassicurare. Acquisiscono quella fiducia che poi li porterà ad esplorare il mondo esterno”. Ora il metodo è applicato in tutta Italia e per la quarta volta sabato 30 e domenica 31 marzo si terrà in dodici piscine italiane la “Abbracciata collettiva”, due giorni di nuoto dove operatori e ragazzi condivideranno la piscina con chi vorrà stare in acqua con loro.

L’appuntamento toscano è alla Hydron di Campi Bisenzio dalle 7,30 di sabato alle 13,30 di domenica. “Una maratona acquatica - spiega Lumachi - nuoteremo per trenta ore, anche di notte, con venticinque operatori e un migliaio di aderenti, amici, parenti, ma anche sconosciuti, e ci riposeremo a turno insieme con i sacchi a pelo. Una cosa in altri tempi impensabile”. Un evento che ha attirato l’attenzione di personaggi famosi che hanno postato video per invitare a partecipare all’Abbracciata: Luca Argentero, Paolantoni, Marisa Laurito, Antonello Fassari, Rosolino, Amadeus, Jury Chechi, il tenore aretino Grigolo, Clemente Russo, Pellizzari, il rapper Clementino.

Non solo. Domenica 31 marzo allo stadio Mancini di Fano alle 15 scenderanno in campo la la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale Poste Italiane per sostenere l’attività della Tma. Ma per i ragazzi della Tma il mondo si è già aperto. Come cooperativa hanno pulito i parchi e i giardini di Arezzo e ora si occupano della palestra della scuola IV Novembre. “La Pulinova ci ha fornito il materiale e ha insegnato ai ragazzi come fare - fa sapere Lumachi - un’esperienza bellissima perché si sentono utili e bravi in quello che fanno. Potrebbe essere il loro lavoro e il loro futuro”.