A Rondine torna YouTopic Fest, al festival del conflitto oltre 40 incontri e 70 relatori

L’inaugurazione con la marcia dei giovani in cammino per la pace da Arezzo alla Cittadella

La presentazione

La presentazione

Arezzo, 1 giugno 2023 – «Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?».

È questo il titolo della settima edizione di YouTopic Fest 2023, il Festival internazionale sul conflitto che aprirà le porte della Cittadella, porte che saranno spalancate dalla Marcia della Pace della mattina dell’8 giugno, primo giorno della settima edizione, che quest’anno propone un nuovo format.

YouTopic Fest 2023 è stato presentato nella sala della Giostra del Saracino del Comune di Arezzo da Franco Vaccari, presidente di Rondine Cittadella della Pace, Beppe Angiolini, Sugar, Alberto Belli Paci, Pietre d’inciampo di Milano e figlio di Liliana Segre, e Vincenzo Ceccarelli, consigliere Regione Toscana.

Il Festival propone quattro giorni disarmanti, dall’8 all’11 giugno, per offrire un’esperienza integrale dell’umano partendo dal tema della fragilità, per non farsi travolgere o restare paralizzati in quest’epoca in cui tutto è caratterizzato da complessità e accelerazione, ma per fare il «passo possibile» nel modo che è proprio di Rondine: la cura della relazione.

«Con questa iniziativa, Rondine si presenta al cuore ferito delle città. L’idea di questo evento è partita sette anni fa quando gli ex studenti di Rondine sono tornati alla Cittadella raccontando dolori, speranze, successi e insuccessi. Con questa nuova edizione il desiderio è di aprirsi alla cittadinanza dicendo: “Siate curiosi.

La guerra divide, mentre la pace unisce, non arrendiamoci alla logica della violenza!”. Così YouTopic rappresenta un tentativo di fare il passo possibile verso la pace», sono state le parole del presidente e fondatore di Rondine, Franco Vaccari.

Il Sindaco Alessandro Ghinelli ha dichiarato: «Si fa sempre più necessario parlare e portare testimonianze di pace, e Rondine è non soltanto il luogo ma anche il laboratorio dove in maniera continua ormai da oltre vent’anni si lavora insieme per diventare costruttori di pace.

Il Festival è uno dei suoi eventi più visibili e attrattivi in particolare per i giovani, protagonisti assoluti di Rondine e vera speranza per un futuro senza conflitti. Arezzo è città di pace, un messaggio potente che YouTopic Fest contribuirà ad affermare e a diffondere sempre di più».

Dal mondo a Rondine, dalla scuola all’impresa, dalle questioni geopolitiche, ambientali ai temi sociali, economici, culturali fino alla musica, l’arte e lo sport, YouTopic Fest 2023 è una finestra su un nuovo approccio relazionale al conflitto, per rigenerare ogni persona.

Vaccari ha ricordato, inoltre, l’importante riconoscimento conferito a YouTopic Fest 2023: «Siamo onorati del sostegno del Presidente Mattarella che ha conferito la Medaglia del Presidente della Repubblica, quale suo premio di rappresentanza, alla manifestazione YouTopic Fest 2023».

«Conosco bene il cammino di Rondine, fin dagli esordi. Passatemi l’ossimoro: un’utopia concreta. Sembrava, infatti, un’utopia portare un messaggio di pace nel mondo, invece grazie al lavoro costante, con i giovani e le scuole, anche in Toscana e ad Arezzo, è sempre stata un’azione più concreta e meno utopistica.

Porto il saluto del presidente della Regione, Eugenio Giani, di una regione che sa cos’è la guerra e ne ha subito le brutalità per questo ancora più attenta alla pace, che porta nel suo DNA. E per questi motivi abbiamo sempre sostenuto le attività di Rondine», ha sottolineato il consigliere Vincenzo Ceccarelli in rappresentanza della Regione Toscana, che è tra i patrocinatori della manifestazione.

E ha aggiunto: «Con un richiamo a una più incisiva attività diplomatica, nazionale e internazionale, per far cessare la guerra, oltre ad aiutare chi è aggredito, Rondine ci ricorda che la storia non la fanno solo i personaggi ma anche le persone che si prendono a cuore la cultura della pace. Per questo cercherò di essere tra i marciatori dell’8 giugno: per promuovere la bellezza della pace rispetto alla brutalità della guerra».

L’8 giugno mattina partirà il lungo fiume di giovani e di tutti coloro che vogliano unirsi in cammino da Arezzo verso la Cittadella (partenza dal Centro Arezzo – Coop di via Amendola; per iscrizioni: youtopicfest.rondine.org) con la marcia Rondine in cammino per la pace, rappresentando simbolicamente il «passo possibile» e la sua forza generatrice, che già lo scorso anno ha visto partecipare migliaia di studenti da tutta la Toscana e che anche quest’anno l’iniziativa “Rondine in cammino per la pace” è organizzata in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e la Consulta Provinciale degli Studenti di Arezzo.

Roberto Curtolo, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo, ha commentato: «La collaborazione con Rondine è l’elemento cruciale della cooperazione tra scuola e territorio e la Marcia della Pace si inserisce tra il novero di iniziative che le scuole e Rondine stanno portando avanti insieme. Non è un caso isolato ma si lega in maniera precisa al progetto del Quarto Anno, che a sua volta è strettamente legato alle sezioni Rondine e ai percorsi Rondine all’interno delle istituzioni scolastiche, portando avanti progetti di inclusione sociale e civile.

La Marcia della Pace è l’aspetto pubblico della collaborazione tra Rondine e le scuole aretine, che si è allargata a quelle regionali e italiane grazie alla diffusione delle sezioni Rondine, partite da Arezzo e propagatesi sul territorio nazionale».

«Ogni tanto ci scordiamo che alla base di una società ci dovrebbe essere la convivenza pacifica – spiegano Shasika Weerasinghe, presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Arezzo, e Lucia Galli, assessora della Commissione sociale della stessa -. Con questa iniziativa, infatti, i giovani e gli studenti possono mostrare di non essere quel ritratto di nullafacenti con il quale spesso vengono dipinti: abbiamo una coscienza morale che ci spinge a non rimanere apatici e indifferenti.

La Consulta, rappresentando gli studenti delle scuole superiori, anche quest’anno, come lo scorso, si impegna a promuovere il progetto “In cammino per la pace” collaborando con Rondine».

Il presidente Vaccari ha poi rivolto un pensiero ai due ‘marciatori’ che idealmente sono già uniti alle migliaia di ragazzi nel cammino da Arezzo fino alla Cittadella, che l’anno scorso ha radunato oltre 4mila studenti da tutta la Toscana: «Siamo molto contenti di aver ricevuto nell’udienza generale del 31 maggio una “benedizione” del Festival da parte di Papa Francesco, che di fatto è stato nominato “primo marciatore” di questo fiume umano di pace.

Il secondo camminatore ideale è il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Monsignor Andrea Migliavacca, che sarà presente l’8 giugno a fianco degli studenti».

In conferenza stampa è intervenuto anche Aldo Poponcini, Comandante Municipale Arezzo, che, nell'invitare tutta la cittadinanza a unirsi ai giovani nel cammino di pace verso Rondine, ha richiamato i partecipanti ad alcune regole: «Grazie all’amico Franco Vaccari e all’amministrazione comunale, con il nostro lavoro, saremo testimonial di pace e questo ci farà lavorare con minor fatica per far sì che la logistica della Marcia da Arezzo a Rondine si svolga nel migliore dei modi.

Perché questo si realizzi richiamo i partecipanti ad alcune regole. La puntualità nel radunarsi entro le 8.30 nel piazzale della Coop, da lì poi si procederà per via Setteponti, la rotatoria Setteponti, Quarata, Ponte Buriano, Meliciano, per poi rientrare nella strada che porta a Rondine, dove il servizio d’ordine sarà fatto dai nostri agenti e dai volontari della Cittadella della Pace».

Nel corso dei quattro giorni, ci saranno ospiti del territorio, dall’Italia e dal mondo per raccontare come il loro conflitto sia stato fonte di crescita.

Il lavoro di Rondine per la pace, d’altronde, non potrebbe realizzarsi senza la sinergia e il sostegno di partner e istituzioni del territorio, nazionali e internazionali. Tra queste, l’ONU: grazie al recente accordo tra Rondine e UNAOC, l’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite alla presenza della Missione Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, la Cittadella della Pace è stata formalmente riconosciuta come un attore forte nei contenuti e affidabile a livello di interazione con le Nazioni Unite, verso la creazione di progettazioni condivise, per sostenere e promuovere l'attivismo dei giovani di tutto il mondo verso la pace, il dialogo, anche nelle zone più difficili del pianeta sconvolte da conflitti o da difficili ricostruzioni post-conflitto.

Un riconoscimento che è consolidato anche dalla partecipazione del Vice-Segretario Generale delle Nazioni Unite e Alto Rappresentante ONU per l'Alleanza tra le civiltà, Miguel Angel Moratinos.

Tra gli ospiti relatori ci sarà anche il Cardinal Matteo Zuppi, presidente CEI, incaricato di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. Il Cardinal Zuppi interverrà nel panel dell’8 giugno, dal titolo “Religioni e fratellanza nel Mediterraneo: generazioni in dialogo”.

A Sergio Valzania, scrittore, saggista e storico, autore radiofonico e televisivo, che è stato anche vicedirettore di Radio Rai, il compito di condurre gli appuntamenti dal titolo L’Angolo del conflitto, all’interno di YouTopic Fest, dove a mettersi a nudo su conflitto e relazione saranno personaggi del panorama culturale italiano e internazionazionale, tra cui Arnoldo Mosca Mondadori, presidente Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.

E ancora, l’imprenditore Brunello Cucinelli, il Maestro Peppe Vessicchio, la docente di Antropologia dell’immigrazione Maryan Ismail e Alberto Belli Paci, Pietre d’Inciampo di Milano, figlio di Liliana Segre, che con Rondine ha una relazione speciale e di lunga data, che ha dichiarato: «Ho conosciuto Rondine grazie a mia madre e alla sua ultima testimonianza pubblica, dove ha ricordato il famoso discorso della pistola abbandonata dal comandante nazista che lei non raccolse perché è una donna di pace: un gesto eroico ed encomiabile il suo.

Nel momento in cui sono arrivato nella Cittadella sono rimasto affascinato da questa meravigliosa realtà, che cerca di trasformare la teoria in pratica, valutando, analizzando e portando avanti concetti di pace. Così ho deciso di mettermi a disposizione per diffondere il Metodo Rondine nelle scuole del Nord Italia, dove abbiamo trovato dirigenti, insegnanti e studenti entusiasti. Anche quest’anno, quindi, mi metterò a disposizione e mi sottoporrò all’angolo del conflitto per dare il mio contributo nei giorni del Festival. Per gli amici di Rondine sarò sempre disponibile».

Gli eventi in città

Il programma quest’anno sarà ancora più ricco e coinvolgente, e prevede oltre agli eventi in programma nel borgo di Rondine, anche due iniziative che si terranno nella città di Arezzo e anticipano le quattro giornate della Cittadella della Pace.

La prima omaggia Simone Cristicchi e la sua musica il 4 giugno, alle ore 21.30, al Teatro Petrarca, con il concerto «Paradiso, dalle Tenebre alla Luce», promosso assieme al Comune di Arezzo e la Fondazione Guido d’Arezzo (per i biglietti www.discoverarezzo.com); un’opera a voce e orchestra sinfonica che rinnova il connubio di uno dei più noti e amati cantautori italiani con OIDA, l’Orchestra Instabile di Arezzo, che in questa occasione si compone di 22 musicisti, mentre la direzione artistica è affidata a Valter Sivilotti.

Il 6 giugno, in Corso Italia n. 60, a partire dalle ore 19, la moda veste la pace: Beppe Angiolini, fondatore e titolare di SUGAR, presenta la special edition dedicata a Rondine di t-shirt SUGAR, che diventerà l’uniforme del Festival. «Quello con Rondine è stato un incontro splendido che nell’assise col Santo Padre ha avuto una prima sintesi che porterò sempre con me.

Insieme, poi, abbiamo deciso di realizzare una t-shirt SUGAR dedicata alla Cittadella della Pace e al messaggio di Rondine nel mondo. Una maglietta che fa da apri porta per l’evento del 6 giugno, dove venderemo le t-shirt per finanziare i progetti di Rondine.

Vorrei sottolineare l’importanza del lavoro fatto da Franco Vaccari e ricordare che la Cittadella della Pace è un’esperienza unica e rara nel mondo, un’esperienza di cui la città di Arezzo dovrebbe valorizzare sempre di più», ha dichiarato Angiolini.

YouTopic Fest 2023 si avvale anche della collaborazione di prestigiose case editrici italiane, quali Franco Angeli, il Mulino e Paoline.

Ad accogliere i tanti ospiti di YouTopic Fest saranno i giovani di Rondine, che ogni giorno lavorano insieme per la trasformazione creativa del conflitto, scoprendo la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana. L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.

«Ci sarà poi l’opportunità di stare insieme, incontrarsi, momenti di sport, una camminata nella riserva di Ponte Buriano, espressioni artistiche. Vorremmo che fosse una vera e propria festa dove tutti sono invitati», conclude il presidente di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari.

L’ingresso a YouTopic Fest 2023 è libero previa iscrizione online sul sito: https://youtopicfest.rondine.org/