A Cavriglia "Motumundi", il Festival del clima e dell'ambiente

L'obiettivo del festival è accendere i riflettori sulla necessità di un cambiamento culturale in ambito ambientale. Ospiti nazionali ed internazionali.

Festival dell'ambiente a Cavriglia

Festival dell'ambiente a Cavriglia

Arezzo, 01 ottobre 2020 - Un festival dell’ambiente nel paese che un tempo ospitava le miniere di lignite. E’ quello in programma a Cavriglia dal 15 al 18 ottobre prossimi, con ospiti e relatori di caratura nazionale ed internazionale. E' "Motumundi 2020", che affronterà il tema dei cambiamenti climatici, dell'educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Si terrà a Cavriglia, una terra simbolo in tema di ambiente e l'evento è promosso dalla Vitale Onlus in partnership con il comune di Cavriglia e con il sostegno di Csai, la Centro Servizi Ambiente Impianti e di Enel. La manifestazione vede anche la collaborazione del nostro quotidiano La Nazione, media partner insieme all'Ansa e a Rtv38.

Annunciata la presenza di ospiti qualificati tra cui il sottosegretario all'ambiente e alla tutela del territorio Roberto Morassut, il neo governatore della Toscana Eugenio Giani, il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, Chicco Testa e ancora il direttore della cooperazione internazionale OGS Mounir Ghibi e il direttore dell'osservatorio geofisico sperimentale Paola Del Negro. Non mancheranno poi autorevoli rappresentanti dell'informazione come Floriana Bulfon e Jacopo Giliberto del Sole 24 ore, Tiziana Ferrario, storica corrispondente della Rai da New York, la giornalista del Tg2 Christiana Ruggeri il premio Luchetta Daniele Bellocchio, Angelo Cimarosti, fondatore di YouReporter e il corrispondente del Telegraaf Maarten Van Aalderen. Le principali location del festival saranno il teatro comunale di Cavriglia, l'auditorium del museo Mine, il centro di geotecnologie di San Giovanni, la sala Margherita Hack del centro di formazione per le energie rinnovabili di Fimer, che si trova a Bellosguardo e i laboratori del Centro Servizi Ambiente Impianti.

“L'obiettivo del festival è accendere i riflettori sulla necessità di un cambiamento culturale in ambito ambientale – ha spiegato Roberto Vitale, presidente e direttore artistico di Motumundi - un ambiente che deve essere salvaguardato”. ”Viene premiato un lavoro partito nel tempo grazie a una visione green che ci ha consentito di essere un'eccellenza nazionale. Non lo consideriamo, però, un punto di arrivo quanto in realtà un punto di partenza”, ha aggiunto il sindaco Degl’Innocenti. “I cosiddetti eventi estremi come alluvioni, ondate di calore e siccità stanno, infatti, aumentando in diverse parti del mondo generando danni economici e non solo – ha ricordato Filippo Boni, assessore alla Cultura del Comune di Cavriglia e fautore del festival Motumundi - Secondo gli scienziati, il pianeta si sta riscaldando, e le attività dell’uomo, in particolare modo la combustione di carbone, gas e petrolio, sono la causa principale. Una causa su cui abbiamo l’obbligo di accendere i riflettori”.