45 insegnanti in quarantena ai Licei di San Giovanni. Lezioni a distanza per 1300 studenti

Ieri pomeriggio la dirigente scolastica Lucia Bacci ha inviato una circolare. Il provvedimento per una settimana. Situazione complicata.

I Licei Giovanni da San Giovanni

I Licei Giovanni da San Giovanni

Arezzo, 24 ottobre 2020 - Ai Licei Giovanni da San Giovanni, da lunedì prossimo, lezioni a distanza per tutti gli studenti. Una scelta inevitabile, dato che 45 insegnanti sono in quarantena. Almeno per una settimana il plesso scolastico di piazza Palermo rimarrà aperto solo per gli alunni con disabilità. La notizia è stata confermata dalla dirigente scolastica dell’istituto Lucia Bacci. I licei sono frequentati da 1300 alunni che seguono gli indirizzi delle scienze umane, economico – sociale, linguistico e scientifico internazionale. La preside ha inviato nel pomeriggio di ieri  una circolare ai genitori, agli studenti, ai docenti e al personale Ata.

“La scuola – si legge - dal mese di maggio ha compiuto sforzi straordinari per garantire l'avvio del nuovo anno scolastico in presenza e in sicurezza per tutti gli studenti. Abbiamo lavorato tutta l'estate senza sosta. Oggi purtroppo ci troviamo in una situazione molto difficile perché, a causa di molti casi positivi accertati tra gli studenti, sono stati messi in quarantena (come contatti stretti di un caso positivo) classi intere e 45 docenti” La Bacci ha quindi comunicato che risulta impossibile coprire tutti i docenti in quarantena con le supplenze interne. Inoltre la normativa vigente permette di nominare supplenti solo in caso di assenza superiore a 15 giorni. “Si rende quindi necessario – ha aggiunto - adottare forme flessibili dell'organizzazione dell'attività didattica”. Ieri il consiglio d’istituto ha infatti approvato una delibera che dà il via libera alla didattica digitale integrata per tutte le classi dell'istituto. La didattica in presenza sarà garantita solo per gli alunni con disabilità, legati alla legge 104/92 che riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi fondamentali come è, per l’appunto, la scuola. A loro saranno date indicazioni specifiche.

“Va precisato – ha aggiunto la preside Bacci – che la disposizione è relativa a questo stato di particolare criticità, nella speranza di poter garantire lo svolgimento in presenza dell'attività educativa e didattica di tutti gli studenti quando le condizioni lo renderanno di nuovo possibile, almeno fino al rientro dei professori attualmente in quarantena. Seguiranno ulteriori informazioni a metà della prossima settimana per comunicarvi la ripresa della scuola in presenza lunedì 2 novembre oppure se verrà posticipata di un'ulteriore settimana la didattica a didattica digitale integrata. Per quanto riguarda le elezioni degli organi collegiali da parte degli studenti – ha concluso la dirigente scolastica - , queste avverranno in modalità on line secondo indicazioni che saranno comunicate dall'animatore digitale professor Alessandro Bencivenni”. Lucia Bacci ha poi rivolto un grande saluto a tutti e si è detta convinta che la comunità scolastica dei Licei saprà affrontare con spirito di collaborazione questo delicato momento. Insomma, il Covid colpisce duro in Valdarno e sta creando problemi anche all’interno degli istituti scolastici. E’ di qualche giorno fa la notizia che, all’Isis Valdarno di San Giovanni sono tre le classi in quarantena.