Arezzo, 16 aprile 2014 - Il pretesto è anche banale, l’inaugurazione della nuova sede provinciale. Ma dietro si profila una nuova bufera politica, che stavolta colpirebbe Forza Italia. 

A dar fuoco alle polveri ci pensa un personaggio di peso, il consigliere regionale Paolo Emilio Ammirati, quel che ne verrà fuori è ancora difficile da capire.  A scatenare l’ira di Ammirati è l’inaugurazione, appunto, della nuova sede provinciale di via Petrarca, avvenuta sabato e annunciata da un comunicato firmato da gran parte dello stato maggiore: Maurizio D’Ettore, coordinatore provinciale, Stefano Mugnai, l’altro consigliere regionale, Lucia Tanti, capogruppo in consiglio provinciale, e tanti altri.  

L’antico vicesindaco di Lucherini non ci sta e firma un comunicato stampa che pubblica anche su Facebook. «Si legge con una certa dose di sorpresa che Forza Italia avrebbe aperto una sede provinciale ad Arezzo. La comunicazione non è corretta: alcuni soggetti hanno aperto un loro privato riferimento, sede loro e non di Forza Italia».

Ma cosa c’è dietro? Quella che sembra profilarsi è una spaccatura verticale del gruppo dirigente, in cui in gioco c’è la legittimitazione di chi guida il partito e sullo sfondola campagna elettorale per le regionali. Da un lato Ammirati e il suo «padre» politico, il deputato Maurizio Bianconi, dall’altro un pezzo di elite del centrodestra.

Nel mirino anche il coordinatore D’Ettore. Lo era del Pdl, dicono fonti informali ma autorevoli, eletto dal congresso di un partito che non c’è più. Ma Forza Italia è un’altra cosa, un altro partito.

Quanto ad Ammirati, il suo comunicato lascia chiaramente intendere a quale filiera di riferimento intenda rivolgersi: «Del grave e indebito comportamento sono stati informati il presidente Berlusconi, il responsabile dell’organizzazione Denis Verdini, quelli degli enti locali Altero Matteoli e della funzione pubblica Maurizio Bianconi nonchè il coordinatore regionale, on. Parisi. L’altra ala, quella dei legittimisti, parla di disagio del gruppo ex An. Dal quale provengono sia Bianconi che Ammirati.