Arezzo, 4 marzo 2014 - E luce fu. Ha acceso un bel po’ di lampadine per arrivare fin qui Alessandro Cini, a capo della Aec di Subbiano, leader nel panorama industriale internazionale nel campo dell’illuminazione pubblica. L’azienda d’eccellenza che si trova a Subbiano è stata visitata proprio venerdì scorso dal presidente della Regione Enrico Rossi nell’occasione accompagnato dal sindaco Ilario Maggini. La Aec è leader mondiale nei sistemi di illuminazione, con un volume d’affari che supera i 30milioni di euro, presente in 45 paesi al mondo. Ha fatto la sua fortuna basandosi su ricerca e sviluppo, costante up-grade tecnologico e design d’eccellenza, tanto da aumentare solo negli ultimi 5 anni del 30% il suo personale.


A capo dell’azienda Alessandro Cini, nel quartier generale di Subbiano in un’area che si estende in 50mila metri quadrati. Qui lavorano 130 impiegati con un’età media giovanissima di 35 anni. Grande anche la rete vendita con 18 agenzie sul territorio nazionale e 44 premier partner nel mondo. La produzione è dedicata per il 62% al mercato nazionale e per il 38% all’export. Attiva nel settore dell’illuminazione pubblica da oltre 60 anni, l’azienda rappresenta un esempio significativo di eccellenza industriale Made in Italy.
Fondata nel 1957 da Cino Cini la Aec Illuminazione si dedica alla produzione di illuminazione indoor ad uso industriale e commerciale e outdoor per giardini pubblici e privati. Curiosità, nel ’66 in seguito alla devastante alluvione di Firenze l’azienda ha fornito la nuova illuminazione decorativa della città: un’ occasione per avviare la produzione di candelabri artistici in ghisa per i centri storici.


«Facciamo apparecchi per l’illuminazione esterna, ci occupiamo di strade, gallerie, tra i nostri principali clienti comuni, enti pubblici e la società Autostrade - dice Alessandro Cini - L’80% dei lampioni del Comune di Arezzo sono nostri, come quelli della maggior parte delle città italiane. Siamo presenti in tutta Italia, in tutta Europa e in 45 paesi al mondo tra cui Nuova Zelanda, Canada e Asia. Ci stiamo affaciando anche sul mercato americano e siamo stati selezionati per partecipare a una gara per l’illuminazione pubblica di New York. Con due stabilimenti a Subbiamo e un volume d’affari superiore a 30milioni di euro, abbiamo tanti terzisti in zona. Siamo per la politica della filiera corta e cerchiamo nel possibile di far lavorare ditte del territorio». Oggi la Aec si è orientata anche verso il risparmio energetico e le alte prestazioni delle luci al Led. Una politica di risparmio su cui sempre più spesso puntano anche gli enti pubblici. «L’azienda è fortemente orientata all’export- continua Cini - tra i lavori più importanti del 2013 l’aeroporto di Dubai, il Ferrari World di Abu Dhabi, tutta l’illuminazione esterna della città di Oslo e la galleria della nuova variante dell’Appenino per la Società Autostrade». L’azienda oggi fa parte delle 10.280 «Italian Best Companies».