Arezzo, 10 luglio 2012 - Rondine ormai dà del tu a buona parte del governo. Aveva cominciato ospitando il presidente Mario Monti nella Cittadella, il giorno della visita del Papa. Ha continuato con il ministro Andrea Riccardi, pochi giorni fa, per il lancio del simposio Sponda Sud. Ieri è stato il turno del Ministro degli Esteri Giulio Terzi.
 
L'incontro è stato organizzato proprio all'indomani del Simposio internazionale di lancio del progetto di Rondine "Una nuova classe dirigente per la Sponda Sud del Mediterraneo", a cui aveva partecipato anche il Cardinale Jean Louis Tauran, uno dei fedelissimi del Papa: il passaggio alla Farnesina aveva uno scopo unico, condividere i rilevanti esiti dell'evento culturale internazionale.

L'incontro tra Vaccari e il Ministro Terzi ha consentito di approfondire la portata dell'azione di Rondine. Durante il colloquio, il Ministro ha espresso apprezzamento per le varie attività svolte a tutto campo dall'associazione Rondine Cittadella della Pace, in particolare per il progetto “Sponda Sud” attualmente in corso e rivolto all'area Mediterranea.
Un'azione che ha sponde, tanto per rimanere in tema, forti in oltre 20 Paesi.

Gli studenti presentati ufficialmente nel corso del Simposio per la Sponda Sud, prenderanno parte al progetto interculturale e interreligioso di Rondine, con un percorso individuale incentrato sulla gestione dei conflitti e la leadership; seguiranno inoltre parallelamente il corso trimestrale intensivo della Scuola di lingua e cultura italiana che si tiene ogni estate nella Cittadella della Pace.

Al termine di questa fase, i partecipanti avranno l'occasione di proseguire la propria formazione nella realtà socio politico culturale trentina, apprendendo le tecniche di gestione delle amministrazioni locali, con particolare
attenzione ai principi di efficienza burocratica, gestione d'impresa e risorse umane, ricerca e sviluppo, democrazia.

Il progetto prende spunto dal metodo formativo dello Studentato Internazionale conta sul contributo attivo di diversi partner tra i quali il Ministero per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Caritas Italiana, Provincia Autonoma
di Trento, Provincia di Sassari. Fondazione Banco di Sardegna, Camera di Commercio Nord Sardegna, Regione Toscana, Associazione degli Imprenditori per la Pace, Associazione imprenditori italiani in Tunisia e ha come obiettivo il coinvolgimento a livello progettuale e finanziario di alcuni importanti partner del Mondo Arabo con cui è a tal proposito già aperto un dialogo.