Arezzo, 27 marzo 2012 -  Il sostituto Andrea Boni della procura di Montepulciano ha aperto un'inchiesta sull'incidente avvenuto domenica quando un 'Robinson R 22' di proprieta' dell'avioclub delle Farniole, localita' al confine tra i comuni di Foiano  e Sinalunga  e' precipitato. Il magistrato ha fissato per oggi la data dell'autopsia sui corpi delle due vittime, Marcello Bartalucci, 62 anni di Sinalunga, e Giampaolo Marri, 53 anni, casentinese residente ad Arezzo rispettivamente istruttore e allievo.

L'esame è stato eseguito dall'equipe di medicina legale di Siena guidata dal professor Mario Gabrielli. I risultati saranno noti solo tra sessanta giorni e per ora non sarebbero arrivate indicazioni sufficienti a fornire elementi utili  per capirese, nella dinamica dell'incidente, abbia influito un eventuale malore. L'ipotesi al momento piu' accreditata e' che a provocare l'incidente sia stata una manovra sbagliata.

Secondo la ricostruzione dei testimoni, alcuni peraltro piloti a loro volta di elicotteri, Bartalucci e Marri stavano simulando un'autorotazione, tecnicamente una manovra che, in caso di avaria del propulsore, permette al pilota, rimanendo nei limiti di velocita' imposti dal manuale di volo, di atterrare senza problemi. Forse proprio l'alta velocita' potrebbe aver causato lo schianto. Per stabilirlo con certezza saranno effettuati esami sul carburante e sulla carcassa del piccolo velivolo, revisionato pare cinque giorni fa.

L'elicottero era precipitato nella zona delle Farniole, a ridosso dell'outlet.

Le vittime sono Giampaolo Marri, 53 anni, di Badia Prataglia ma residente a Ceciliano, alle porte di Arezzo, e Marcello Bartalucci, sessantenne di Scrofiano di Sinalunga, l'istruttore. Sono stati gli amici di una vita di Bartalucci  a dare l'allarme e a correre per primi nel campo dove l'elicottero e' caduto, a circa 200 metri dal casale.

Secondo alcuni testimoni l'elicottero avrebbe effettuato una virata improvvisa, rovesciandosi mentre era ancora in volo, prima di precipitare in un campo, non lontano dalla superstrada Bettolle-Perugia. La sede dell'Avio club si trova poco lontano dal casello Valdichiana, sull'A1.

Bartalucci, istruttore esperto, con molte ore di volo, gestiva il casale, dove c'e' anche la sede di un golf club e un centro ippico. Il corpo del 62enne e' stato sbalzato fuori e ritrovato a qualche metro dell'elicottero, caduto in un fosso che taglia in due il campo. Quello di Marri, un imprenditore edile, e' stato recuperato dai vigili del fuoco, nella carcassa del velivolo, ancora agganciato alle cinture di sicurezza. Sul posto anche il 118 e i carabinieri

Intanto il sacerdote di Badia Prataglia ricorda Gian Paolo Marri: "Una persona speciale". I funerali si sono svolti oggi alle 16 proprio a Badia Prataglia, celebrati dal parroco, don Francesco Cecconi, e in tanti si sono riuniti per dirgli addio. Intanto il magistrato ha disposto una perizia, affidandola ad un superesperto di aereonautica. Consulenti sono stati nominati anche dalle parti.