Arezzo, 25 febbraio 2012 - L'appuntamento è già fissato. Martedì prossimo il Gup di Crotone tiene l'udienza sul rinvio a giudizio l'ex prefetto Salvatore Montanaro, oggi sindaco di Castiglion Fibocchi eletto in una  lista di centrosinistra. Montanaro è indagato insieme ad altre 44 persone nell'ambito di un'inchiesta, denominata "Black Mountains", che verte in sostanza su un presunto smaltimento illegale di rifiuti. Il procuratore della Repubblica di Crotone, Pierpaolo Bruno, ha chiesto di mandare tutti a processo.

Le accuse sono quelle di aver concorso a realizzare discariche non autorizzate di rifiuti pericolosi e di aver compiuto atti lesivi per l'incolumità. Montanaro era stato iscritto nel registro degli indagati  perché dal 24 aprile 2007 al 31 ottobre dello stesso anno ha ricoperto l'incarico di commissario delegato per l'emergenza ambientale nella Regione Calabria, restando poi in carica solo per il regime ordinario fino al 30 giugno 2008.

Il rifiuto illegale di cui l'inchiesta si occupa, viene chiamato cubilot e sarebbe in pratica un materiale inizialmente smaltito da aziende attarverso altiforni. Le scorie sarebbero state poi miscelate con materiali di costruzione e utlizzate per la realizzazione di case e strade. Il caso, di cui si è occupato in prima battuta ad Arezzo il sito Informarezzo, era esploso dopo un'indagine epidemiologica nella quale era stata rilevata la presenza di metalli pesanti, in livelli superiori alla noprma, nel sangue, nei capelli e nell'urina in un campione di studenti crotonesi. Le analisi, disposte dalla Procura, erano state effettuate dal preside della facoltà di farmacia dell'università della Calabria. La Procura aveva messo sotto sequestro in  via cautelare diciotto siti, tra edifici, strade, moli portuali.

Martedì la perizia d'ufficio, effettuata dall'ingegner Daniele Martelloni di Livorno, sarà depositata di fronte al Gup. Emergerebbero peraltro alcune dissonanze rispetto all'indagine epidemiologica svolta dall'università.

"Ma in tutto questo, io che c'entro?-  sbotta Salvatore Montanaro -. Ho appreso dell'esistenza del cubilot soltanto in seguito a questa inchiesta, ignorato davvero di cosa si trattasse. Ricordo che l'indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Crotone è stata avviata nel 2001, ben sei anni prima che io andassi a ricoprire l'incarico di commissario. Il reato, se di reato si è trattato, deve essere stato commesso per forza negli anni precedenti. E allora mi si deve spiegare cosa può aver fatto il sottoscritto che oltretutto è rimasto in carica per sei mesi soltanto. Ho chiesto al magistrato inquirente di essere ascoltato, effettivamente c'è stato l'incontro nel quale ho rappresentato la mia posizione. I compiti demandati al commissario delegato esano essenzialmente finalizzati alla chiusura dell'emergenza ambientale che in realtà avvenne dopo la presentazione della mia relazione finale. Nel periodo di regime emergenziale e in quello ordinario, mai nessuno mi ha illustrato la problematica oggetto dell'indagine".