Arezzo, 11 dicembre 2011 - E' di almeno 200 mila euro il botttino che si sono portati a casa, il che dice che di certo era una banda di professionisti quella che nella notte fra giovedì e venerdì ha dato l'assalto alla filiale di BancaEtruria di via Edison, in piena zona industriale.

I banditi sono entrati in azione attorno alle cinque del mattino. A quanto se ne sa sono riusciti a entrare dalla porta principale, facendo scattare l'allarme perimetrale ma evitando quello interno. I vigilantes, dunque, sono accorsi, ma quando hanno visto che fuori era tutto tranquillo se ne sono andati pensando ad un falso allarme. I malviventi hanno poi avuto tutto il tempo per piazzare il loro colpo.

Hanno dato l'assalto al caveau della filiale con la fiamma ossidrica e alla fine sono riusciti a penetrare dentro, impadronendosi dei contante che c'era. Non è una somma clamorosa, perchè ai piani alti della banca nessuno drammatizza oltre il lecito, ma potrebbe trattarsi comunque di una cifra importante.

E' la prima volta, a memoria, che viene usata una tecnica del genere contro una banca, finora i banditi avevano sempre scelto la rapina. Stavolta invece un furto che per certi versi assomiglia a quelli nei confronti degli orafi che continuano ad animare le notti aretine.