Arezzo, 21 dicembre 2010 - Due camionisti sono indagati per l'atroce fine di un albanese il cui corpo, travolto da una bisarca, è stato trascinato per ben 200 chilometri sulla A1.

 
Ad essere indagati per omicidio colposo sono il conducente di un Tir carico di frutta che all'altezza di Colleferro ha tamponato il furgone dove viaggiava l'albanese e l'autista di una bisarca che ha poi travolto l'uomo.

 
Era passata da poco la mezzanotte di ieri, quando, sulla A1, nel territorio del Comune di Colleferro, in provincia di Roma, il conducente di un furgone, un 42enne albanese, è stato tamponato da un autoarticolato e sbalzato fuori dall'abitacolo, sull' asfalto.

Alla guida del mezzo c'era un tedesco di 42 anni. Mentre l'albanese si trovava sulla strada è sopraggiunta una bisarca, guidata da un 29enne napoletano, che lo ha investito. L'uomo è rimasto incastrato nelle parti meccaniche ed è stato trascinato per oltre 200 chilometri.

La vittima, D.A., lavorava per una ditta di prodotti vinicoli ed era residente nel piccolo comune di Gallicano del Lazio. Secondo quanto raccontato alla polizia stradale che ha intercettato la bisarca a Monte San Savino, grazie alla segnalazione di un testimone, il conducente non si sarebbe accorto di aver investito la vittima.

Gli agenti della polizia stradale di Frosinone accorsi sul luogo hanno rinvenuto resti umani sparsi per tutto il tratto di autostrada e anche sulle auto che trasportava la bisarca, poste sotto sequestro.