Arezzo 19 maggio 2010 - "Il suono del sacro" risuonerà in tre chiese cittadine per tre concerti d’organo a ingresso gratuito grazie alla terza edizione del festival organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo con la direzione artistica di Franco Paturzo (nella foto). "Un ciclo piccolo ma molto significativo – ha esordito l’assessore Brezzi – per due motivi: il primo è legato allo strumento protagonista del ‘suono del sacro’. Arezzo ha organi straordinari, strumenti che devono suonare per restare funzionanti. La rassegna è, quindi, una sorta di servizio reso alla storia degli organi di questa città. In secondo luogo, i concerti si terranno in tre chiese importanti che fanno parte del cosiddetto circuito del sacro, ideato nel 2007 in occasione della mostra su Piero della Francesca, che intendiamo così rivitalizzare".

 

"Nelle due precedenti edizioni — ha spiegato Paturzo — il pubblico ha apprezzato l’intento di valorizzare organi per lo più sconosciuti come quelli di Sant’Agnese e di San Pier Piccolo. Quest’anno, introdurremo i concerti con un breve cappello dedicato al Vasari. Le chiese scelte sono infatti legate alle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita dell’illustre concittadino: in Duomo l’organo antico inserito nella cantoria vasariana, nella SS.Annunziata c’è la sua ‘Deposizione, inPieve Vasari è stato battezzato, vi ha compiuto importanti lavori oggi scomparsi mentre resta il mistero della sepoltura dell’artista visto che non si sa esattamente dove sia il sepolcro".

 

Il festival comincia venerdì alle 21,15 in Cattedrale con l’organista Adriano Falcioni, docente al conservatorio di musica di Brescia, che eseguirà musiche di Cavazzoni, Frescobaldi, Haendel, Bach, Reger, Ligeti, Duruflé. Giovedì 27 maggio in SS. Annunziata, Alessandra Mazzanti, organista della basilica di Sant’Antonio da Padova di Bologna. Chiusura con un omaggio a Johannn Sebastian Bach alle 21,15 di mercoledì 2 giugno in Pieve con Franco Paturzo.