Arezzo, 14 novembre 2009 - Spiegare con parole semplici il bilancio di un Comune ai cittadini non è facile nè
scontato.
Il passo successivo è coinvolgerli nel 'come quei soldi vengono spesi. È quello che ha fatto il Comune di Arezzo, che con il progetto «Io conto» non solo ha 'tradotto il bilancio in un opuscolo con meno di venti pagine ma ha anche affidato ai cittadini di tre quartieri 750 mila euro da spendere (250 mila per ognuna di tre circoscrizioni), facendo scegliere ai residenti gli interventi più necessari quanto a verde pubblico, manutenzioni, valorizzazione del patrimonio forestale e innovazione.

 

Con l'idea, il prossimo anno, di estendere la sperimentazione ad altri settori. Con questo progetto il Comune di Arezzo ha vinto stamani il premio Montaione bandito dalla Regione Toscana. Un riconoscimento per il miglior processo partecipativo locale toscano, tra i venti già conclusi e finanziati con i fondi della legge regionale sulla partecipazione approvata nel 2007. Un premio scelto non da una giuria di esperti, come spesso accade, ma da una giuria popolare: ventiquattro cittadini estratti a sorte che due settimane fa hanno ricevuto un dossier sintetico con le schede dei venti processi partecipativi (diventati poi diciannove dopo il ritiro del Comune di Civitella Val di Chiana) e che per due giorni, a Montaione, si sono confrontati ascoltando i testimoni di ogni singolo processo.