1° maggio, Giani riduce le chiusure: stop supermercati di pomeriggio, salvi negozi e Fiera

Media distribuzione e tutti i negozi aperti ad oltranza anche per la festa. E tutto ok per la Fiera e per tutti i mercatini

Spesa al supermercato (Archivio)

Spesa al supermercato (Archivio)

Arezzo, 30 aprile 2021 - Il 1 maggio le grandi strutture di vendita - supermercati, ipermercati e centri commerciali - rimarranno chiusi dopo le 13. La mattina potranno invece rimanere aperti. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza sulle chiusure grande distribuzione in vista della festività di sabato. L’obiettivo è ridurre il rischio di assembramenti, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso. 

1 maggio in Toscana, cosa fare e dove andare Potranno derogare farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. Al pomeriggio gli esercizi chiusi potranno inoltre effettuare consegne a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, previa prenotazione però on line o telefonica.  Le disposizioni di chiusura non si applicano alle medie strutture di vendita e agli esercizi di vicinato, ai bar, ristoranti e pub (in quanto pubblici esercizi) e a pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili, che come attività artigianali potranno rimanere aperte secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale. Anche i mercati si svolgeranno regolarmente.

Dunque l'idea iniziale della Regione viene ridotta all'osso, niente blocco a tutti i supermercati e addirittura apertura dei supermercati di medie dimensioni perfino al pomeriggio del primi maggio. Tutto aperto il resto del settore commerciale