Una giornata dedicata agli archivi storici

La Società Storica organizza l'evento all'Archivio di Stato, il programma

società storica

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Arezzo, 26 ottobre 2021 - Una giornata di lavoro sugli archivi storici aretini. E’ quella in programma per oggi martedì 26 ottobre, nella sede dell’Archivio di Stato. Ad organizzarla la Società storica aretina, che dalle 9 di mattina fino all’ora di pranzo, per poi riprendere nel primo pomeriggio, animerà un evento a cui hanno dato il loro patrocinio il Dipartimento di Scienze storiche e del patrimonio culturale dell’Università di Siena, la Provincia, il Comune e la Diocesi di Arezzo. L’intento dell’iniziativa, intitolata “La città e la memoria: gli archivi aretini fra passato e futuro”, è quello di approfondire, tramite relatori in gran parte tecnici-archivisti, la complessa realtà delle strutture deputate alla raccolta e alla conservazione della documentazione cartacea. Da un lato, si vuole richiamare la storia e la composizione di alcuni fra i principali archivi della città, mettendo in evidenza l’importanza della documentazione conservata da enti, associazioni e privati, sia per una corretta ricostruzione delle vicende storiche locali e generali, sia per la tutela e la salvaguardia dei legittimi interessi sia delle istituzioni pubbliche che dei privati cittadini.

Dall’altro lato, si vuol riflettere sulle pratiche necessarie per la buona conservazione delle carte e sulle problematiche che pesano sulla valorizzazione del materiale e sulla sua fruizione da parte degli utenti e degli studiosi. Soprattutto nel momento attuale, quando ai problemi posti dalla complessità delle strutture archivistiche si aggiungono quelli derivanti dalla pandemia. Ricco il programma della giornata, curata da Paola Benigni, già soprintendente archivistico per la Toscana, e da Luca Berti, presidente della Società storica aretina. Dopo il saluto degli organizzatori e delle autorità e la relazione introduttiva di Paola Benigni “Le ragioni di una giornata di lavoro”, avrà inizio la sessione del mattino, presieduta da Sabina Magrini, soprintendente archivistico e bibliografico della Toscana, oltre che direttore dell’Archivio di Stato di Firenze. Apriranno i lavori Ubaldo Cortoni e Riccardo Neri, parlando dell’Archivio diocesano e capitolare. Sarà poi la volta dell’Archivio di Stato, argomento di quattro relazioni: da parte della direttrice Ilaria Marcelli “I Fondi archivistici dall’istituzione ad oggi”, di Antonella Moriani “L’Archivio dell’Ospedale del Ponte”, Lauretta Carbone “L’Archivio Albergotti”, Diana Toccafondi “L’Archivio Vasari”, custodito nella casa aretina dell’artista. A fine mattinata, si tratterà dell’Archivio comunale postunitario con Lorenzo Arcaleni e dell’Archivio della Provincia di Arezzo con Vanna Cappelletti. Dalle 14,30, sotto la presidenza di Luca Berti, in luce l’Archivio di Fraternita con Nicoletta Baldini, l’Archivio dell’Ospedale psichiatrico depositato nella sede di Arezzo dell’Università di Siena con Lucilla Gigli e Antonella Moriani. Si parlerà dell’Archivio storico dell’Accademia Petrarca con Simone Allegria, dell’Archivio dell’Anpi provinciale con Ivo Biagianti. La relazione finale è affidata a Sabina Magrini, direttrice della Soprintendenza archivistica regionale, che ha compiti di controllo e sorveglianza su tutti gli archivi non statali della Toscana. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.