Via al Festival dell'autobiografia di Anghiari. Premio a Mancuso e Cattaneo

Dal 30 agosto al 1 settembre incontri, laboratori, letture sugli scritti dedicati all'amore in tutte le sue declinazioni. Premiati il teologo Mancuso per gli studi autobiografici e Cristina Cattaneo, medico legale dei più grandi casi di cronaca e dei tanti morti senza nome e senza volto di Lampedusa a cui ha dedicato un libro

Mancuso e Cattaneo

Mancuso e Cattaneo

 

IL PROGRAMMA

 

VENERDI’ 30 AGOSTO al teatro di Anghiari alle  15 apertura del festival con il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, i responsabili del festival Stefania Bolletti e  Duccio Demetrio. Incontro su “Philoautia. L’amore per sé” con Duccio Demetrio  e Vito Mancuso al quale sarà consegnato il premio “Centro Nazionale Ricerche e Studi Autobiografici”. Poi Stefania Bolletti dialoga con Marzia Sicignano sul trema “primo amore”. Alle 17 “Amare la musica e la sua scrittura” con il pianista Emanuele Ferrari, alle  18 “Amare gli altri viventi” con Gianumberto Accinelli che presenta Tiziano Fratus e Daniela Salvi. Alle  19 “L’amore oltre l’oblio” con Roberto Scanarotti che conversa con Michela Marzano. Alle  21 al Teatro di Anghiari serata dedicata ad  Alda Merini, nel decennale della sua scomparsa. Benedetta Centovalli  presenta Isabella Carloni in “Alda Merini. I beati anni dell’innocenza”, di Antonio Lovascio, produzione Rovine Circolari.

 

SABATO 31 AGOSTO al Teatro di Anghiari alle  9 “Scrivere e raccontare il nostro prossimo” con Lucia Portis  e Laura Boella, a seguire  “Empatie. Scrivere in famiglia. Lessici autobiografici” con  Tommaso Giartosio e Raethia Corsini. Alle  11 “Scrivere poesia, poetiche dell’amore” con Donatella Messina,  Franca Mancinelli e Antonio Riccardi. Alle  12 “Scrivere il lavoro” con Paolo Jedlowsky che presenta Angelo Ferracuti, Marcello Anselmo ed Eugenio Raspi. Dalle 13  alle 15 “Scritture d’amore” laboratori a cura di Donatella Messina e Ludovica Danieli con i formatori della Lua e laboratorio per chi ama scrivere e camminare a cura di Gilberto Bettinelli del Circolo Thoreau con la partecipazione di Giampaolo Nuvolati

Per la sezione dedicata alle esperienze, sempre al teatro Di Anghiari a cura di  Anna Maria Pedretti si terranno i circoli nazionali di scrittura e cultura autobiografica  con la lettura di pagine di diario, taccuini, monologhi interiori, epistolari. Piazza Mameli. Conduce Marisa Nardini, letture di Maria Grazia Comunale e Giancarla Goracci. Alle  15 al Teatro di Anghiari  avvicinamento dei  bambini alla  con Sara Moretti e Elena Camerelli   che presentano:Vivian Lamarque, Infanzia madre di poesia; Nicoletta Polla- Mattiot,  Se l’amore costringe al silenzio; Gianfranco Bandini, Tra accoglienza e violenza: la difficile storia dell’infanzia. Alle 16.30 “Nati per scrivere.  Amare la scrittura: le esperienze Lua” con Ludovica Danieli e Giorgio Macario, con il video “The Fantastic flying book of Mr. Morris Lessmore”. Alle 17,30 incontri con autrici e autori, diari e memorie. Poi allo “Showroom Busatti” con Fabrizio Scrivano che presenta Francesca Nodari, “Storia di Dolores”; Francesco Mancuso e Giovanni D’Alfonso, “Oriolo Romano, un borgo da raccontare; Samira Fatih, “Il paese più lontano del mondo”. Al Bistrot Talozzi incontro sulla scrittura delle lettere con Stefanie Risse, Anna Noferi e il Circolo di Scrittura Autobiografica a distanza. Sul tema epistolari e conversazioni alla Meridiana Carmine Lazzarini conduce e presenta “Duemila ventisei lettere di amore e di guerra”;  Gaia Simonetti, “Lettere senza confini. Sei mamme scrivono ai loro figli che non ci sono più”; Lucia Tomasoni, “Il Cornaro si racconta. Storie di una scuola a più voci”; Margherita Primi, “Il giardino della memoria. Invecchiare in una comunità accogliente. Conversazioni con Massimo Mattei”. Per le biografie e le storie individuali e collettive a Palazzo Testi Stefania Bolletti introduce Roberto Scanarotti, “Destinazione immaginario”; Rossana Di Renzo, “Storie Vagabonde: i cittadini con e senza fissa dimora raccontano Bologna”; Tiziana Calzà con Laura Robustelli, “Femminile plurale. Tre generazioni a confronto”,  Mnemoteca Basso Sarca; Roberto Camedda, “All’ombra della sirena. Volume uno. Storie di vita mineraria narrate dai figli dei protagonisti”. Associazione culturale “Su zurfuru mine”, Fluminimaggiore  – Iglesias; Giovanna Madrigali, Coordinamento Donne Spi-Cgil Cesena Forlì, “Il tempo non ha età”. Per la sezione saggistica, memoria e scrittura al Caffè dello Sport Stefano Ferrari presenta Gianluca Barbieri, “Autobiografie immaginarie. Fiction e scrittura di sé”; Angela Marranca, “Lettura e emozioni. Un dialogo con Proust”, Gianmarco Manfrida: “La narrazione psicoterapeutica: invenzione, persuasione e tecniche retoriche in terapia relazionale”; Alessandra Perotti, “Vision. Narra te stesso. Scrivi il tuo futuro”. Carla Chiappini, “Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi”.

Infine per parlare di romanzi d’amore  appuntamento a Palazzo Pretorio con Benedetta Centovalli che incontra: Irene Di Caccamo, “L’amore imperfetto”; Yari Selvetella , “Le stanze dell’addio”; Chiara Di Domenico, “Poche regole semplici”. Seguirà un reading di poesia con Ludovica Danieli  che presenta Angelo Andreotti e Stefano Raimondi.

Alle  21 al teatro di Anghiari concerto del pianista  Emanuele Ferrari.

DOMENICA 1 SETTEMBRE al Teatro di Anghiari alle  9 Premio Città dell’Autobiografia e presentazione dei candidati con Caterina Benelli , alle 10 si parlerà di passione e coraggio civile con Anna Maria Pedretti che introduce Eva Rigonat,”Veterinaria e mafie” e Vincenza RandoAnna Foa, “La famiglia F”; Emanuele Azio Ferrari, “Il posto dei libri. La lettura tra educazione e passione civile”. Poi sempre Caterina Benelli  presenta “Restituire parole.Una ricerca-intervento autobiografica a Lampedusa”,con Daniela e Sara Bennati. Alle  11.30 Caterina Benelli dialoga con Cristina Cattaneo su “Naufraghi senza volto” e poi cerimonia di conferimento da parte del sindaco, di Stefania Bolletti e di  Duccio Demetrio del premio “Scrivere è un impegno civile”  a Cristina Cattaneo.