EcologiArt: ad Arezzo la premiazione dei giovani artisti

Arezzo cornice delle premiazioni. Madrina ufficiale, la pittrice Michelle Gagliano e ospiti d’eccezione Simona Izzo e Ricky Tognazzi

simonetta izzo ricky tognazzi

simonetta izzo ricky tognazzi

Arezzo, 12 giugno 2021 - Arezzo, una delle perle della Toscana, farà da cornice al concorso nazionale “EcoLogicArt”, rassegna completamente gratuita, aperta a tutti gli artisti under 35 dedicata alla sostenibilità nell’arte.

La premiazione si terrà sabato 19 giugno dalle ore 18:00 presso la tenuta “La Striscia Wine Resort” ad Arezzo in Via de Cappuccini, 3.

I vincitori sono stati selezionati da una Giuria designata, composta come segue: il presidente di giuria Giovanni Faccenda, Lorenzo Capellini fotografo di fama internazionale, Guido Del Turco giornalista Mediaset, Alexandra La Capria proprietaria de “La Striscia Wine Resort” e Maria Vittoria Marchetta direttrice della “Galleria La Nica”.

L’evento si terrà presso la prestigiosa tenuta “La Striscia Wine Resort” e vedrà come madrina del concorso, la pittrice Michelle Gagliano e ospiti d’eccezione Simona Izzo e Ricky Tognazzi , reduci fralaltro dal successo televisivo targato Mediaset “Svegliati amore mio”, e da sempre sensibili al mondo della sostenibilità e dei giovani.

“EcoLogicArt” nasce durante il primo lockdown del 2020 dalla collaborazione tra due realtà provenienti da settori fortemente colpiti dalla crisi, la prima legata al mondo della cultura e la seconda a quello del turismo.

Il concorso è stato aperto a tutti gli artisti maggiorenni under 35, singoli o riuniti in collettivo, residenti in Italia, e ha contemplato sei categorie artistiche: Pittura, Grafica d’arte, Scultura e Installazione, Fotografia, Arte digitale e infine Green art, categoria dedicata alla sostenibilità per eccellenza.

La Striscia Wine Resort, la cornice di “EcoLogicArt”

Un agriturismo eco-luxury a pochi minuti dal centro storico di Arezzo. Di origine cinquecentesca e divenuta proprietà e residenza della nobile famiglia Occhini nei primi del 900, dal 2001 La Striscia Wine Resort è stata altresì trasformata in un’azienda vinicola ed in un punto di riferimento dell’intrattenimento aretino dall’impegno dell’attrice Ilaria Occhini e sua figlia Alexandra La Capria.

“EcoLogicArt”, non finisce qui …

Il naturale prolungamento del concorso vedrà altresì a fine settembre 2021 l’inaugurazione della prima Green Gallery italiana all’interno de La Striscia Wine Resort di Arezzo con la direzione artistica della Galleria La Nica e l’esposizione di un ciclo di opere inedite dedicate al purgatorio dantesco della pittrice americana Michelle Gagliano madrina ufficiale del concorso e artista sostenibile dal 2017: lo spazio sarà completamente dedicato all’arte e agli artisti sostenibili.

La Galleria La Nica nata a Roma nel 2017 dalla passione di una squadra tutta al femminile: Maria Vittoria Marchetta, Cristina Liscaio e Francesca Valeria Scazzocchio. Grazie alla sua attenzione nei confronti della sostenibilità, la Galleria La Nica è diventata la prima galleria italiana ad essere attestata con il Bollino Etico Sociale®.

Perché nasce “EcoLogicArt”? Ragionando insieme su quanto sia sempre più evidente che l’umanità debba rivedere le proprie abitudini nei confronti dell’ambiente, ci siamo ispirati al pensiero di Wendell Berry, scrittore e attivista ambientale statunitense che afferma che “L’unico mezzo con cui possiamo preservare la natura è la cultura”. Siamo convinti che è su questo punto che dovrebbe giocarsi sempre più il rapporto tra individuo e ambiente.

Dopo esserci a lungo interrogati sul come dare un contributo a questa complicata dialettica partendo proprio dall’arte, La Galleria La Nica e La Striscia Wine Resort hanno dunque deciso di sostenere la cultura e l’ambiente dando voce e spazio ai giovani artisti, in un anno in cui, sfortunatamente, di voce ne hanno avuta poca.

L’interrogativo che ci siamo posti e che sarà il concept di tutte le edizioni di EcoLogicArt è: “In un’epoca in cui produzione e consumo responsabili sembrano essere l’unica scelta logica, si può re-immaginare l’arte in un’ottica ecosostenibile, eticamente consapevole, pur mantenendo la sua funzione di testimonianza nel tempo?”