Polifonico, meno cori ma musica no stop fino a mezzanotte: ecco la mappa

Parte la nuova edizione del concorso: interviste, incontri, serate di note nel giardino della Fondazione. E poi la sfida tra complessi di livello mondiale

Il Coro polifonico Santo Spirito

Il Coro polifonico Santo Spirito

Arezzo, 18 agosto 2016 - Sarebbe facile rimpiangere i mitici tempi della gestione Bucciolotti che vedevano sulle vecchie tavole del Petrarca decine e decine di cori impegnati in memorabili battaglie all’ultima croma: un rimpianto che sarebbe di nessuna utilità al Polifonico di oggi che si terrà dal 19 al 28 agosto. Certo dieci cori iscritti alla fase internazionale del concorso, di cui uno soltanto extraeuropeo, sono un po’ pochi, ma son tempi di vacche magrissime e la Fondazione, svaniti i contributi di Ministero, Regione e Provincia, può contare solo sul contributo del Comune e di sponsor privati.

D’altra parte è pur vero che i dieci cori al nastro di partenza, dai filippini di Quezon City ai parigini del Choeur des Ecos, dagli slovacchi di Bratislava all’Helene Stureborges Kammerkör di Stoccolma, sono di assoluta eccellenza, per cui possiamo provare a considerare il bicchiere mezzo pieno. Per quanto riguarda il concorso vero e proprio rimangono le categorie vocali tradizionali, dal programma obbligatorio alla musica sacra (categoria 4) e soprattutto al Festival di Canto Popolare (categoria 5) che è da sempre il momento dell’impatto col grosso pubblico, quest’anno sul sagrato della Cattedrale.

Ma questo Polifonico, il numero 64 dalla fondazione e primo del nuovo direttore artistico Lorenzo Donati, presenta novità dove la cornice, ovvero gli eventi collaterali, prende decisamente il sopravvento sul quadro. Proprio le difficoltà economiche hanno indotto la Fondazione a rinforzare l’offerta facendo appello a tutte le forze locali e della provincia e mettendo insieme un cartellone che è all’insegna dell’horror vacui.

Da domani e fino a domenica 28 è tutto un brulicare di master class, convegni, conferenze, interviste ai protagonisti del concorso, seminari e naturalmente concerti, dalle 9 del mattino fino alla mezzanotte di ciascun giorno. E’ una vera apoteosi di quel Guidoneum che resta la migliore invenzione della gestione di Francesco Luisi.

La mattina, dalle 9 alle 9,45 il «Buongiorno Polifonico» con argomenti musicologici e non. In mattinata e nel primo pomeriggio, master class e seminari; nel secondo pomeriggio esibizioni in San Michele e in Badia di cori del territorio aretino e di giovani talenti; dopo cena Guidoneum con complessi come l’Ut-Insieme vocale, attuale campione di polifonia del mondo, i Cantori di Silvia, il Vox cordis e le bulgare Cosmic voices.

In seconda serata, dalle 23 nel giardino della Fondazione, musica jazz, folk, pop e altro in collaborazione con Spazio Seme. Il Polifonico aveva bisogno di una dose d’urto di svecchiamento. Forse un nuovo pubblico si profila all’orizzonte, specialmente se in futuro si riuscirà a integrare il Polifonico con la Giostra del Saracino, invece di farli scontrare.

di Claudio Santori

GLI ORARI E IL PROGRAMMA. Dal 25 al 27 agosto si svolgerà anche il Concorso Polifonico Internazionale che vede la partecipazione di 10 gruppi corali provenienti da 8 nazioni diverse: dalle Filippine il Philippines Madrigal Sigers, dalla Francia il Choeur Des Ecos, dall’Islanda il Melodia – Kammerkòr Askirkju, dall’Italia l’Ensemble Vocale Libercantus e il Gruppo Vocale Novecento, dalla Slovacchia la Schola Minor, dalla Slovenia la Women’s Chamber Choir Carnice, dalla Svezia la Helene Stureborgs Kammarkor e dall’Ucraina la Oriana Yuuth Female Choir e la Children’s Choir Gloria. I concorsi saranno valutati da giurie costituite dai migliori musicisti e maestri di coro del panorama mondiale. 

L’agosto aretino sarà quindi animato da una serie di concerti corali, performance e sfide che vitalizzeranno il centro della città: “Il Festival Internazionale Corale di Canto Popolare” che anche quest’anno si svolgerà nella scalinata della cattedrale il 26 agosto alle 21, il Guidoneum Festival dal 20 al 24 agosto e il 26 sempre alle 21 nella chiesa di San Michele, il “Gran Premio Città di Arezzo” il 27 agosto dalle 15 al Teatro Petrarca,  il Polifonico OFF, con tutti i generi di musica, dal 20 al 26 agosto tutte le sere dalle 23 nel giardino della Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione con Spazio Seme, nonché i concerti e le masterclass della Scuola Superiore per direttori di coro. L’evento, che rappresenta la più antica competizione mondiale della Polifonia che per qualità e interesse costituisce un appuntamento internazionale di grande rilievo, si chiuderà sabato 27 agosto al teatro Petrarca con la premiazione dei vincitori del Concorso. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

LA CIRCOLAZIONE. Da sabato 20 a venerdì 26 agosto divieto di sosta in piazza San Michele nei seguenti giorni ed orari: dal 20 al 24 agosto dalle 18 a mezzanotte e giovedì 25 agosto dalle 9 alle 12. Negli stessi giorni e orari è istituito il divieto di transito dei veicoli in piazza San Michele incluso il tratto che porta in via Oberdan.

In virtù di tale provvedimento il divieto di transito è esteso anche nel tratto di via Oberdan compreso tra piazza San Michele e via dell'Agania. E’ istituito il divieto di sosta con rimozione dei veicoli in ambo i lati di via Cavour, tratto compreso tra piazza San Francesco e via I. del Lungo nei seguenti giorni e orari: giovedì 25 agosto dalle 15 alle 23, venerdì 26 agosto dalle 9 alle 19. Nel medesimo periodo è istituito anche il divieto di transito dei veicoli nel tratto di via Cavour compreso tra via Carducci e via I. del Lungo ad eccezione di quelli in transito da via de' Pecori i quali, giunti all'intersezione con via A. Saffi, hanno l'obbligo di immettersi su quest'ultima. Quindi è istituito anche il divieto di transito in via Guido Monaco (tratto compreso tra via Garibaldi e piazza San Francesco) e in piazza San Francesco.