Veltroni stasera all'Eden con il suo film "C'è tempo" per il Passioni Festival

Ma oggi alle 18 sarà anche alla Multisala di Monevarchi per un incontro con il pubblico. La storia di un eterno ragazzone che di professione fa il cacciatore di arcobaleni

Veltroni regista

Veltroni regista

Arezzo 15 marzo 2019 - Stasera alle 21  Walter Veltroni in vesteb di regista sarà al cinema Eden di Arezzo per presentare il suo film appena uscito nelle sale “C’è tempo”. Ma come tapa di avvicinamento ad Arezzo si fermerà alle 18 anche alla Multisala Cine 8 di Montevarchi per un incontro con il pubblico. Una “favola arcobaleno” come la definisce Veltroni, che ha come protagonista Stefano, l’attore Stefano Fresi protagonista insieme con Simona Molinari, un quarantenne precario che di lavoro fa l'osservatore di arcobaleni e che si trova a dover accudire un fratellino di cui ingorava l'esistenza.  Accettandone la tutela, Stefano potrà beneficiare di un lascito a suo favore. Lui è dubbioso ma sua moglie ha un piano: prendere i soldi e lasciare il ragazzino in un collegio. Inizia così un viaggio attraverso un'Italia dimenticata dalle autostrade che, grazie all'incontro con la cantante Simona in tour con sua figlia, farà capire a entrambi che essere fratelli può essere una scoperta sorprendente, come un meraviglioso arcobaleno a due volte sovrapposte.

“Ho voluto rendere omaggio al cinema italiano dei buoni sentimenti - spiega Veltroni - quando non si aveva paura né di ridere né di emozionarsi. Ho disseminato in questo film citazioni continue delle nostre commedie, ho usato il racconto della storia del cinema italiano attraverso battute, luoghi, costumi, scenografie e spero che il pubblico si emozioni”.

Il film "C'è tempo" verrà proiettato all'Eden dopo l'incontro con Walter Veltroni  alle  21. La serata verrà introdotta dall'ideatore del Festival Marco Meacci. 

Il Passioni Festival prosegue domenica 24 marzo al Circolo Artistico di Corso Italia  ad Arezzo con il reading di Ascanio Celestini, basato sul libro fotografico di Giovanni Albanese intitolato “L'Armata dei senzatetto”.