Poesie in vendita per aiutare Zia Caterina e il taxi per i bimbi del Meyer

Alla Feltrinelli dall'11 al 30 novembre le poesie di Luca Galastri in mostra e da vendere: "Vorrei rispondere con parole dolci alla violenza e all'aggressività della comunicazione di oggi".

Zia Caterina e Luca Galastri

Zia Caterina e Luca Galastri

Arezzo 10 novembre 2018 - Poesie da leggere, da vendere, da portare a casa già incorniciate per fare solidarietà. E’ singolare la mostra che Luca Galastri , 26 anni di Bibbiena, inaugura domenica 11 novembre alle 17,30 alla libreria Feltrinelli di via Garibaldi e aperta fino al 30 novembre. Intanto il titolo “Le mie speranze e i sogni degli uomini”, raccolta di poesie finita rimaste in un cassetto, cominciate a scrivere quando aveva 14 anni e che ora ha deciso di farle uscire per contrastare “le parole forti, aggressive e volgari che caratterizzano i nostri tempi per proporre parole dolci, bellezza, per creare ponti tra noi e gli altri e non per dividerci”. Parole che possono fare molto perché il ricavato della mostra andrà a sostenere il Taxi di Zia Caterina della Onlus “Milano 25”, questa moderna Mary Poppins fiorentina che con la sua auto e il suo camper pieno di colori e pupazzi accompagna al Meyer i bambini malati. “Ci tengo molto alla sua causa e a quello che fa Caterina Bellandi - spiega Galastri - questa tassista fiorentina che da anni con amore e altruismo aiuta i bambini malati del Mayer. E’ una donna straordinaria e unire la bellezza della parola con quello che lei credo sia straordinario, per questo invito tutti a venire domenica alla Feltrinelli per un pomeriggio di bellezza, poesia e generosità”.

Una storia commovente quella di Zia Caterina, pratese, che inizia con una storia d’amore, quella per il suo compagno Stefano morto di cancro ai polmoni. Era lui in realtà il taxista di Milano25, lei ha ereditato il taxi come dono d’amore e lo ha voluto trasformare in un luogo magico: oltre a essere un normale taxi, fa corse gratuite per l’ospedale a favore dei familiari e dei bambini malati di tumore, quelli che lei chiama i suoi SuperEroi, e che fa dipingere sul taxi, facendoli diventare dei personaggi da fumetto dotati ognuno di superpoteri che li rende invulnerabili. Una storia che si intreccia con quella di Luca Galastri il quale, uscito miracolosamente illeso da un incidente stradale, ha deciso di condividere le sue poesie e le sue parole con chi si occupa degli altri, per chi ne ha bisogno.