Lezioni aperte e concerti con l'Orchestra Instabile

L'Oida protagonista della settimana, ecco gli appuntamenti

oida

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Arezzo, 14 marzo 2019 -  L'orchestra  instabile aretina protagonista questa settimana tra concerti di giovani talenti e lezioni aperte al pubblico. Si parte giovedì 14 marzo alle 18 al campus universitario del Pionta. Si arricchisce di una nuova iniziativa l'omaggio che Oida Orchestra Instabile di Arezzo fa a Fabrizio De André nel ventennale della sua scomparsa: giovedì lo farà con con il prof. Simone Zacchini. In una lezione-concerto aperta al pubblico Zacchini esplorerà il tema "pensare la differenza con Fabrizio De André", supportato dal quintetto "De André e la filosofia" che eseguirà dal vivo alcuni brani. L'evento si inserisce nell'ambito dell'insegnamento di "Filosofia e alterità" presso il Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale. Tra letture, analisi ed ascolti dal vivo, l'incontro propone un viaggio attraverso quel mondo marginale di esclusi a cui le canzoni di De André ha restituito umanità e vita. L'evento è ad accesso libero e aperto alla cittadinanza. Oida e il quintetto saranno poi impegnati nel concerto a "A forza di essere vento" patrocinato dalla Fondazione De André e dal Centro Studi “Fabrizio De André” all’Università di Siena.

Il concerto si terrà sabato 23 marzo alle 21 a Cortona e domenica 24 marzo alle 17. 30 a Figline. Ma non finisce qui. Un concerto dedicato interamente al pianoforte si terrà domenica 17 marzo alle 17,30 al Convitto Nazionale di Arezzo, nell’ambito della stagione di musica da camera dell’Orchestra instabile. Protagonista la giovane talentuosa musicista valdarnese Anna Massi che eseguirà brani di Bach, Beethoven, Chopin, Glinka e Rachmaninov. Ad Arezzo eseguirà la Suite Francese n. 5 in Sol maggiore BWV 816 di J. S. Bach, la Sonata in Mi maggiore op. 14 n. 1 di L. v. Beethoven, Improvviso n. 1 in La bemolle maggiore op. 29 di F. Chopin, Variazioni sull’aria “Le Rossignol” di M. Glinka e Pulcinella op. 3 n. 4 di S. Rachmaninov.