"Le Quattro Stagioni” di Vivaldi al Petrarca

Parte questa sera la rassegna Arezzo Classica

orchestra senzaspine

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Arezzo, 13 ottobre 2019 - Uno spettacolo di sabbia per le “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi che inaugurano stasera alle 21 al teatro Petrarca “Arezzo Classica”. Sul palco la Camerata Strumentale “Città di Prato” con la solista Maria Grazia Raimondi, Luigi Piovano maestro concertatore e basso continuo e le creazioni live della sand artist Giulia Rubenni, in arte Ghibli protagonista con la sua arte di molti spot pubblicitari. Torna così “Arezzo Classica” la rassegna dedicata alla grande musica sinfonica e da camera voluta da Comune di Arezzo insieme alla Fondazione Guido d’Arezzo e realizzata in collaborazione con CaMu - Casa della Musica. Stasera il Petrarca ospita “Granelli di musica”, uno straordinario appuntamento all’insegna delle contaminazioni artistiche. Mentre infatti la Camerata Strumentale “Città di Prato” eseguirà Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi con Maria Grazia Raimondi solista e Luigi Piovano maestro concertatore e basso continuo, il pubblico sarà trascinato nell’universo visivo delle creazioni live della sand artist Giulia Rubenni. Grandissima è la fama di cui godono questi quattro concerti per violino, archi e basso continuo, un successo che oltre al tema archetipico dei quattro periodi dell’anno, si deve allo straordinario estro melodico squisitamente italiano e alla genialità ritmica con cui la musica di Vivaldi si riesce a porre in diretto dialogo con l’ascoltatore.

La Camerata Strumentale “Città di Prato” è nata nel gennaio del 1998 da un'idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni. Fin dalla fondazione ha in Alberto Batisti il suo direttore artistico; dal 2014 suo direttore musicale è Jonathan Webb. Il suo repertorio spazia dal Barocco al Novecento. L'Orchestra ha collaborato con innumerevoli direttori e solisti con esibizioni in molti teatri del mondo e ha registrato diversi cd. Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, si è diplomato in violoncello a 17 anni sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. La sua è una carriera strepitosa costellata da straordinarie collaborazioni. Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione e inoltre sono tante le produzioni discografiche al suo attivo. Luigi Piovano suona un violoncello Alessandro Gagliano del 1710. Grazia Raimondi, diplomata in violino al Conservatorio di Bologna, si perfeziona a Ginevra poi vince la borsa di studio “J.W. Fulbright” di New York e consegue l’Artist Diploma presso l’Indiana University in America. Suona un Giuseppe Gagliano del 1783.