Laboratori Permanenti, al via il corso di scrittura scenica e drammaturgia

Il laboratorio si strutturerà online, comodamente da casa via mail in 10 appuntamenti da svolgersi massimo entro il 10 dicembre 2020

teatro laboratori

teatro laboratori

Arezzo, 2 maggio 2020 - Laboratori Permanenti ha avviato il Corso di scrittura scenica e drammaturgia: il laboratorio si strutturerà online, comodamente da casa vostra via mail in 10 appuntamenti da svolgersi massimo entro il 10 dicembre 2020.

Seguiti dalla docente, potrete scrivere ed esercitarvi attraverso un percorso creativo che tende alla valorizzazione delle vostre abilità e necessità.

Il metodo di lavoro permette ai partecipanti di entrare in contatto con i processi attivi e creativi del linguaggio teatrale, sotto la supervisione dell'insegnante in tutte le fasi di progettazione, fino alla realizzazione del prodotto finale.

L'obiettivo è quello di ottenere la stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo: non saranno trattati adattamenti o rimaneggiamenti da romanzi, racconti o testi teatrali già esistenti.

Per informazioni reativi all'iscrizione al laboratorio potete scrivere alla mail

laboratoripermanenti.[email protected]

 

MODALITÀ DI LAVORO

Il lavoro inizia con la consegna del primo materiale didattico da parte dell’insegnante a cui seguirà la prima esercitazione dell’iscritto. Da questa prima esercitazione inizia il percorso creativo, stesse regole per tutti ma lavorando ciascuno a un proprio tema.

Il lavoro online avverrà attraverso comunicazioni in mail.

Tempi di risposta del tutor alle mail: 15 giorni lavorativi.

Partendo dalle tecniche di scrittura più antiche (studio delle unità aristoteliche di tempo, luogo e azione) si procede verso la scrittura del proprio testo, sperimentando come trovare la propria idea, la storia, i personaggi e la loro evoluzione, i punti di vista, con questa progressione:

- Cosa raccontare e perché

- Le fonti d’ispirazione

- Individuazione del proprio punto di vista

- I personaggi, la storia - Il conflitto

- Individuazione del punto di vista dei personaggi e loro sviluppo

- La funzione catartica del teatro come assunto necessario alla drammaturgia

- Analisi del prodotto finale.

Tutti i lavori creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico, in lettura o mise en èspace, realizzati dagli allievi della Scuola di Teatro giorno 19 dicembre 2020 all’interno della serata dedicata “Nero di Seppia” presso il Teatro Alla Misericordia.

 

INFO & PRENOTAZIONI

mail: laboratoripermanenti.[email protected]

Cell.3383315724, 3791253567

www.laboratoripermanenti.com

 

 

Caterina Casini: attrice, regista, autrice e produttrice, diplomata nel 1977 con Alessandro Fersen presso lo Studio Fersen Arti Sceniche. Dal 1976 al '78 partecipa all'esperienza della Cooperativa Politecnico Teatro di Roma per le regie di GC Sammartano. Va poi a Parigi, dove studia Commedia dell’Arte con Carlo Boso interpretando diversi ruoli di Commedia in Francia e in Italia. Fonda in quegli anni “The a Tre” gruppo di avanguardia romana. Nel 1978/79 entra al Teatro della Tosse di Genova, è negli spettacoli di Aldo Trionfo e Tonino Conte, scene L. Luzzati e S. Calì. Inizia poi a collaborare con il Mestastasio di Prato e il Fabbricone, con i registi Leo Toccafondi e Mario Rellini. Fonda negli anni ’80 la Compagnia “Holiday Camping”, gruppo di ricerca che realizza alcuni spettacoli e sperimentazioni tra arte visiva e teatro, con una lunga ricerca teatrale su Kandinsky e la sua metodologia di composizione.

Lavora in teatro diretta tra gli altri da Renato Mambor, Carlo Quartucci, Marco Mattolini, Emanuela Giordano, Walter Manfrè, Maurizio Panici, Mariano Rigillo; nel 1988 inizia un lavoro sul comico ed è a RAI2 con Renzo Arbore.

In cinema/tv lavora tra gli altri con Marco Ferreri, Marco Mattolini, Emanuela Giordano, Guido Chiesa, Stefano Pasetto, Proietti, Vanzina, Basile, R. Jhonson, S. Spada, Ciro Visco.

Nel 2001 fonda la Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro. Nel 2003 fonda l’Associazione Laboratori Permanenti; nel 2009 presenta un progetto di ristrutturazione dell'ex ospedale di Sansepolcro per un Teatro Comunale, che viene costruito e nel 2013 diventa Residenza Artistica della Regione Toscana e Comune di Sansepolcro, e ne diviene co-direttore artistico.

Pubblica il suo primo libro nel 2019, un racconto giallo seicentesco ambientato e legato ad alcune opere d'arte presenti a Sansepolcro.

Dal 1979 è autrice di numerosi testi teatrali rappresentati sia in Italia che all’estero.

Fa parte del Consiglio Direttivo della Associazione per il Teatro Italiano (APTI), è socia fondatrice di 100Autori.

Fa parte della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro.