La lingua aretina, il chianaiolo, il chianino e il suo dizionario: un convegno

Le origini del nostro dialetto anche nei nomi e nella toponomastica lunedì al Liceo scientifico Redi tra parole ormai scomparse con la Brigata aretina amici dei monumenti

Claudio Santori

Claudio Santori

Arezzo 16 novembre 2019 - “La lengua de Rezzo” è il titolo del convegno che avrà luogo lunedì 18 alle ore 17,30 nell’ Aula Magna del Liceo Scientifico “F. Redi”. Forse è il caso di tradurre: “La lingua di Arezzo”: un convegno organizzato dalla Brigata degli Amici dei Monumenti per illustrare l’origine e le caratteristiche del dialetto aretino nelle due varianti: chianaiola (versante Castiglion Fiorentino) e chianina (versante Foiano). L’esplorazione del nostro vernacolo avverrà con due guide eccezionali: il Prof. Alberto Nocentini (Università di Firenze, successore di Giacomo Devoto nella cattedra di glottologia) e Antonio Batinti, linguista e dialettologo dell’ Università di Perugia. Nocentini parlerà sul tema: “L’origine del dialetto aretino”, mentre Batinti parlerà sul tema: “Tratti dialettali nei cognomi e nei nomi di luogo”.

Con l’occasione sarà presentato il “Dizionario aretino” di Piero Benigni, prezioso strumento per la conoscenza di parole di pertinenza delle quattro vallate, molte delle quali scomparse. La manifestazione sarà preceduta dalla proiezione del video “El calzolèo”, libera traduzione in dialetto chianaiolo, a cura di Claudio Santori, di un mimiambo del poeta greco ellenistico Eroda, nell’interpretazione di Santino Mazzini, il mai dimenticato “Guerriero di Montioni”. Ingresso libero