Da Costa a Costa: incontro con il giornalista che ha raccontato l'America sul web

Sabato 16 marzo sarà all'Urban Creativity Lab invitato dai giovani dell'associazione Verso. Incontri aperto a tutti e laboratorio simulato sul percorso giornalistico attraverso podcast

Francesco Costa

Francesco Costa

Arezzo 15 marzo 2019 - Ha trentaquattro anni, è giornalista e vicedirettore al ‘Post’, ha un blog e dal giugno 2015 al dicembre 2017 ha curato la trasmissione radio via internet sulla politica statunitense, “Da Costa a Costa” finanziata spontaneamente da lettori e ascoltatori con più di 40mila euro lo ha portato in un tour italiano di più di 50 tappe e a viaggiare più volte negli Stati Uniti per raccontare l’elezione di Trump. Ha vinto il premio internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo per la copertura delle elezioni presidenziali statunitensi E’ Francesco Costa, che firma anche nel settimanale Internazionale, giornalista amatissimo dai giovani per il suo modo di fare giornalismo in rete. Un esempio per molti. E quando i ragazzi dell’associazione aretina Verso nella loro sede Urban Creativity Lab alla Casa dell’energia lo hanno invitato lui ha risposto subito sì.

Francesco Costa sarà ad Arezzo sabato 16 marzo alle 18 a parlare in un incontro aperto a tutti di podcast, viaggi e America per la rassegna #InspiringPeople, una delle tante iniziative di questa associazione composta da giovani sotto i 25 anni e che intende portare in città personaggi che hanno realizzato progetti da considerare fonte di ispirazione. Costa, oltre a parlare della sua esperienza, terrà anche un laboratorio gratuito sulla creazione di un percorso giornalistico attraverso podcast. Sarà anche simulata una puntata. «#InspiringPeople - fanno sapere Dario Agnoletti e Martina Bocconi, parte dello staff di Urban Creativity Lab, - vuole offrire occasioni di incontro con personaggi positivi che possano fornire ai giovani gli stimoli per inseguire i loro sogni. L’esempio di Costa è particolarmente significativo: nonostante la giovane età, ha maturato grandi professionalità e ha sfruttato strumenti innovativi per diventare una delle più autorevoli e apprezzate fonti d’informazione della scena elettorale americana».