Briciole di fiabe, tre spettacoli per il gran finale di stagione

La rassegna teatrale natalizia nella città di Arezzo organizzata dalla compagnia Nata in collaborazione con la Rete Teatrale

BRICIOLLE_WEB

BRICIOLLE_WEB

Arezzo, 3 gennaio 2018 - Nella settimana delle feste torna il Festival per ragazzi «Briciole di Fiabe», la rassegna teatrale natalizia nella città di Arezzo organizzata dalla compagnia Nata in collaborazione con la Rete Teatrale Aretina e il Comune di Arezzo. Anche nella settimana tra Capodanno ed Epifania la rassegna di teatro per ragazzi che si svolge al teatro «Pietro Aretino» di via della Biccheraia ad Arezzo, prosegue con tanti spettacoli. Il gran finale questa settimana con un triplete di appuntamenti. Si parte venerdì 5 gennaio, alle 17 come al «Pietro Aretino» con «Appeso ad un filo» della compagnia Di Filippo Marionette. Si tratta di un delicatissimo spettacolo senza parole per trasportare il pubblico dei più piccoli nel magico e poetico mondo delle marionette. Presentato in ben 13 nazioni, è un’esplorazione sui dettagli dei movimenti delle marionette. Ma la magia del teatro per ragazzi non è finita qui. Sabato 6 gennaio, festa dell’Epifania sempre alle 17 sarà la volta dell spettacolo «Il razzo straordinario» messo in scena dalla compagnia Febo Teatro. Durante la festa organizzata per le nozze del figlio del re, dopo la cerimonia, il banchetto e le danze, è previsto uno straordinario e memorabile spettacolo pirotecnico. Il Re ha affidato il compito a due artificiere, un po’ sbadate e giocherellone, che non resistono all’idea di entrare di nascosto nel palazzo regale per partecipare ai festeggiamenti, lasciando così incustoditi i fuochi d’artificio.

IL GRAN finale della rassegna domenica 7 gennaio alle 17 con «La ciambella addormentata…nel forno», spettacolo in prima nazionale della compagnia Nata: due pasticceri alle prese con una ricetta molto speciale prepareranno il proprio dolce immaginandone e raccontandone la storia ispirata a «La bella addormentata» un racconto che le nonne ci leggevano da bambini mentre preparavano i dolci.