A spasso con l’arte Riva, Toci, Mulas e i pittori aretini

Andar per mostre ed esposizioni. Sono tantissime quelle aperte ad Arezzo e in tutta al provincia

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Arezzo, 2 dicembre 2017 - Per mostre ed esposizioni. Sono tantissime quelle aperte ad Arezzo e in tutta al provincia. In Fortezza ad Arezzo continua «La porta dell’angelo», la mostra di Ugo Riva curata da Vittorio Sgarbi. Riva l’angelo lo rappresenta come uno stato d’animo che ci innalza. Le ali dell’anima. Grandi sculture tra le gallerie e nelle sale della nostra rocca. Fino al 7 gennaio a Palazzo Chianini Vincenzi di via Cesalpino la mostra della fotografa Maria Mulas «Anima, pensiero, creatività attraverso l’obbiettivo di Maria Mulas», un percorso artistico in 150 ritratti fotografici di personaggi del calibro di Andy Warhol e Keith Haring, Christo e Yannis Kounnelis, Umberto Eco, Miuccia Prada e tanti altri. Scatti degli anni ’50 e ’60. Foto che ritroviamo nei palazzi di Saione. Chiude domani in via Cavour 85 ad Arezzo l’omaggio a Marcel Duchamp per i cento anni dalla «Fontana» di Duchamp.

Artisti aretini nella mostra «Arezzo per Arezzo» alla Galleria comunale di arte contemporanea di piazza San Francesco fino al 28 gennaio. Una collettiva di pittori accomunati sia dall’appartenenza storica al territorio. Sempre in piazza San Francesco alla galleria Bruschi inaugurata ieri la mostra di Paolo Antonio Toci «Una storia vera», oggetti di uso comune rimasti sepolti dall’ultima guerra mondiale nelle nostre campagne riportate alla luce dall’artista e qui esposte sotto lo sguardo dei ritratti di uomini, donne ebambini che quella guerra l’hanno vista e vissuta.

«I mezzi della memoria in mostra» organizzata dal Museo dei mezzi di comunicazione sotto le Logge Vasari oggi e domani, una provocazione su un’ipotetica, futura, eclissi della memoria. Sempre sotto le Logge al fotoclub La Chimera le foto di Paolo Lacrimini. Apre domani e fino al 17 la mostra «Cartographie, mappe interiori» di Laura Serafini ad Arezzo al Circolo Artistico. La carta, con i segni del tempo, è da anni il supporto privilegiato delle opere dell’artista aretina, perché racconta una sua storia, simboleggia il progetto, lo studio, la riflessione. A Cortona in mostra il «Mercurio» di Giambologna fino al 31 dicembre proveniente dal Bargello di Firenze, modello per Ginori di una delle maioliche che decorano il tempietto cortonese. Fino al 7 gennaio a Sansepolcro le foto di Steve McCurry «Icons» al Museo Civico. Chiude domani «Fall in autumn» alla Galleria SanLorenzo arte di Poppi con opere di Emanuela Battista, Cristina Ciabatti, Marco Creatini, Jonathan Di Furia, Elia Fiumicelli, Michela Gioachin, Catherina Gynt, Roberto Loreto e Jessica Marangon. a Bibbiena «Altrove» di Luciano Angioli e Francesco Palmieri ad Expart.