Anche don Ciotti a “Un nuovo inizio”, il convegno di Romena

Gli incontri da venerdì 15 a domenica 17, sabato sera incontro-concerto di Alberto Fortis

Don Ciotti

Don Ciotti

Arezzo, 13 settembre 2017 - In che modo nella vita di ciascuna persona entra in gioco la parola “ricominciare”? Come possiamo introdurre nella vita quei segnali di cambiamento che ci sono necessari e ripartire? Ruota intorno a queste domande il convegno “Un nuovo inizio” in programma a Romena dal 15 al 17 settembre a conclusione dell’anno speciale che Romena ha dedicato al suo venticinquesimo compleanno. Compagni di viaggio di questa nuovo percorso di incontri saranno alcuni dei testimoni più vicini da tempo alla Fraternità: come don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, la rete delle associazioni antimafia, come Antonietta Potente, suora domenicana e teologa che vive la sua missione religiosa tra l’Italia e la Bolivia, come Alberto Maggi, frate dei Servi di Maria, conosciuto per le sue posizioni aperte e liberanti.

Tornerà a Romena una delle più straordinarie poetesse di questo tempo: Chandra Livia Candiani. Arriverà direttamente dalla Spagna Teresa Forcades, monaca, medico, attivista che Michela Murgia ha definito "l'infrazione vivente di tutti gli stereotipi dell'immaginario collettivo sulle suore di clausura". E ancora Antonio Loffredo, sacerdote del Rione Sanità a Napoli racconterà il nuovo inizio di un quartiere degradato e spesso al centro della cronaca per fatti criminosi, attraverso la valorizzazione della bellezza, della musica, e il ruolo attivo dei giovani. Accoglieremo ancora esperienze speciali di vita: come quella di Milena Di Gennaro, che dieci anni fa fu ferita gravemente a colpi di pistola dall’ex, e che ha trovato al forza di ricominciare, di costruirsi una famiglia, pur portando sempre addosso il peso di quella ferita (Milena è costretta su una sedia a rotelle). E ancora Adelina, Vittorio e Matteo Nobile, rispettivamente genitori e fratello di Carlotta, violinista di grandissimo talento e blogger, volata in cielo a soli 24 anni, ci racconteranno il loro cammino di cambiamento e di testimonianza nella luce di Carlotta. Il fine settimana vivrà anche di un momento di grande musica: sabato sera, ore 21, arriverà all’auditorium della Fraternità Alberto Fortis. Autore di pagine indimenticabili della musica d'autore italiana (da "La sedia di lillà" al "Duomo di notte"), Fortis è anche una persona profonda e sensibile, che ha accompagnato alla sua carriera artistica un percorso di ricerca umana e spirituale.

 

Il programma

Il percorso di “Un nuovo inizio” comincerà la sera di venerdì 15 settembre (ore 21). Dopo il saluto introduttivo di don Luigi Verdi, protagonista del primo incontro sarà la famiglia Nobile. 

Sabato 16 apertura con il collegamento in videoconferenza con Alberto Maggi (ore 9.30) e poi spazio a Teresa Forcades: all’incontro con la religiosa spagnola  parteciperà in veste di interprete Cristina Guarnieri, che ha tradotto in italiano i suoi libri.  Il pomeriggio si aprirà con la presentazione del libro "Vivere la magia del tuttopossibile" di Giuliano Fantechi, collaboratore di Romena scomparso pochi mesi fa: saranno presenti la moglie Maria Grazia e la figlia Giulia. Quindi voce alla poesia con Chandra Candiani. Il pomeriggio si concluderà (ore 17) con la testimonianza di Milena Di Gennaro.  

Alle 21 di sabato l’atteso incontro in musica con Alberto Fortis e il suo pianoforte: parole e canzoni che hanno fatto la storia della musica d’autore italiana. 

La teologa Antonietta Potente avvierà l’intensa giornata di domenica  17 settembre che proseguirà con l’intervento di Antonio Loffredo.  Il finale (ore 15) sarà affidato alle parole di un grande amico di Romena, don Luigi Ciotti.

 

Come partecipare

La risposta all'invito della Fraternità di Romena è stata notevole tanto che le iscrizioni sono state chiuse con ampio anticipo. Come fare dunque a partecipare a questo evento? L'ingresso resta aperto a tutti ma, come avvenuto in tutti gli altri convegni, chi si è iscritto avrà una priorità nell'ingresso in auditorium. Chi vorrà partecipare anche a un singolo incontro potrà farlo utilizzando eventuali posti residui in auditorium, oppure gli spazi di una seconda sala attigua (il portico) dove viene come sempre installato uno schermo.