Alla ricerca dell'italiano perduto. Viaggio nella lingua con Vittorio Coletti

Membro dell'Accademia della Crusca ospite del ciclo di incontri "Dialogues" di Ars Nova mercoledì 4 dicembre alla Feltrinelli

Vittorio Coletti

Vittorio Coletti

Arezzo 3 dicembre 2019 - Alla libreria Feltrinelli di via Garibaldi ad Arezzo mercoledì alle 17.30 per il ciclo di incontri “Dialogues” dell’associazione Ars Nova, Vittorio Coletti, insegnante di storia della lingua italiana all’Università di Genova e Accademico della Crusca, presenterà il suo libro “L’italiano scomparso” (Il Mulino). “Non tutto l’italiano antico o anche recente è rimasto nella lingua di oggi: molto è andato perduto o si è così modificato che stentiamo a riconoscerlo - spiega Coletti - quando si osserva il cambiamento linguistico, in genere si guarda soprattutto alle innovazioni, tanto più quando, come nella nostra storia, esse hanno spesso avuto il tocco dell’invenzione di qualche genio. Ma quel che più caratterizza un idioma è ciò che svanisce, il suo lato in ombra, il patrimonio della tradizione che è stato via via dismesso. E poi l’italiano che scompare spesso non sparisce del tutto, ma sopravvive sommerso o trasformato in quello che usiamo e magari torna a farsi vivo dopo secoli". Questo libro vuole essere non una storia ma una grammatica dell’italiano scomparso e dare conto di ciò che, nel vocabolario, nelle forme e nei costrutti, sta dietro ma anche dentro la lingua d’uso.