Un nuovo anno con Officina Klee: musica e poesia con Giorgio Canali

E poi il recital del maestro Vincenzo Costantino “Cinaski” con Paolo Rossi

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Arezzo, 9 gennaio 2020 - Il nuovo anno inizia subito forte ad Officina Klee, con due grandi appuntamenti. Venerdì 10 gennaio dalle ore 21.30 sul palco ci sarà il rock maledetto di Giorgio Canali con il suo “Rossosolo”; sabato 11, sempre dalle 21.30, saranno protagonisti il maestro Vincenzo Costantino “Cinaski” e Paolo Rossi nel recital “Storie di giorni dispari”, che inaugura The Cinaski Hotel, dove il maestro Vincenzo Costantino accompagnerà le sue parole ogni volta con un ospite diverso nelle prossime settimane.

L’ingresso alle serate di Officina Klee è possibile con tessera ACSI (dal costo di 10 euro, per la registrazione obbligatoria annuale, potete trovare tutte le info qui: https://entro.in/club/online.php?PR=OFFICINAKLEE).

Officina Klee ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero con una proposta culturale di alto livello, grazie ai nomi che hanno fatto la storia della scena musicale italiana. Si preannuncia un concerto come di consueto incendiario quello di venerdì 11 gennaio, con la chitarra maledetta di Giorgio Canali, già anima dei CCCP, CSI, PGR e da qualche anno volto dei RossofuocoIngresso libero con tessera ACSI, dalle ore 21.30: Canali presenterà l’ultima fatica della sua band, “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro”. L’album arriva sette anni dopo l'uscita di “Rojo” e due anni dopo “Perle per porci”, un album atipico composto di cover.  In questo nuovo lavoro l’artista pubblica undici brani inediti, suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse regole di sempre. Definirlo punk è riduttivo: Giorgio Canali è uno degli ultimi romantici maledetti della scena musicale italiana, solca implacabilmente il mare magnum del nostro tempo, con un misto di timidezza, arroganza e dolcezza che è solo suo. Le sue canzoni sono in equilibrio perfetto tra temi personali e intimi, critica sociale e visione, attraversato da immagini fulminanti. Quelle che porterà sul palco di Officina Klee non assomiglieranno a nessuna dei precedenti album, pur risultando immediatamente riconoscibile anche a un ascoltatore poco attento. Ad aprire l’atteso live sarà una band a chilometro zero, Frank Lowland, creatore di un matrimonio scottante fra rock’n’roll e cantautorato isterico, provocatorio ma a tratti educato. In parole povere: tamburi che dettano il ritmo, chitarre espressive, basso sapiente e un visionario al microfono. A seguire, l’immancabile dj set a cura di A Folie a Deux.

Sabato 11 gennaio sarà invece il momento di una serata dai toni più distesi e riflessivi. The Cinaski Hotel vol.1 porta il mood in questo senso: un recital, composto da parole e musica, e illustri protagonisti. Ingresso dalle ore 21.30 con tessera ACSI, posti in piedi (dal costo di 10 euro, con prenotazione qui sul sito: https://bit.ly/37PciCS) o al tavolo (dal costo di 15 euro, con prenotazioni qui: https://bit.ly/35yZ5fM): Officina Klee inviterà per più settimane il maestro Vincenzo Costantino “Cinaski”, che dialogherà con autori sempre nuovi, volti conosciuti della cultura italiana, per sorprendenti chiacchierate, alla riscoperta dei tempi passati, libri aperti per leggere il futuro. In questo primo appuntamento, l’ospite sarà Paolo Rossi, che insieme al Maestro porterà lo spettacolo “Storie di giorni dispari”, al pianoforte Mell Morcone. Uno spettacolo a metà strada tra il teatro e il concerto, due vite a confronto: un’amicizia sul piatto dei ricordi, all’insegna dell’improvvisazione di strada, percorsa tra emozioni poetiche, sorrisi e sane risate. Paolo Rossi e Vincenzo Costantino giocano a macinare sogni, spacciare l’attimo e andare sottopelle senza prendersi mai troppo sul serio, raccontando anche la vita degli altri.