Torna l’edizione estiva del Carnevale Storico a Bibbiena

In programma sabato 31 luglio con il “Il Banchetto del Tarlati”

carnevale

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Arezzo, 30 luglio 2021 - Dopo lo stop per la pandemia ritorna il Carnevale storico di Bibbiena, uno dei più antichi d’Italia, e visto il successo del 2019 ripropone la cena spettacolo “Il Banchetto del Tarlati”, in programma sabato 31 luglio e domenica 1° agosto  presso  i  giardini  di  piazza  della  Resistenza  a  Bibbiena,  riservati  per  l’occasione  solo  ai commensali. L’evento consiste in una cena medievale con piatti elaborati insieme al noto gastrosofo Alex  Revelli  Sorini,  nell’intento  di  calare  i  partecipanti  nei  sapori  e  nello  spirito  dell’epoca, mantenendo però il buongusto odierno. Il tutto condito da stornelli, musiche e spettacoli di giullaria medievale, al centro del banchetto, mentre tra una scena e l’altra il pubblico si gode la prelibatezza dei piatti e del vino rosso.

Con l’uso di stoviglie e posate dell’epoca, i commensali torneranno al 1337, quando la potente famiglia dei Tarlati era signora di Bibbiena, tant’è che a tavola siederanno anche  il  Conte  Tarlati  e  la  sua  sposa. Presenti  all’evento  anche  Cecco  e  l’immancabile  Mea, interpretata da Noemi Gangi. La cena, fin dall’ingresso ai giardini, sarà scandita da momenti di vita dell’epoca, come il rito del lavamani. Niente è lasciato al caso, l’evento è frutto di una continua ricerca  sugli  usi e  costumi  medievali,  compiuta  da anni  dall’associazione  Carnevale  Storico  di Bibbiena.  L’intrattenimento  è  invece  frutto  della  collaborazione  con  numerose  associazioni  del Casentino e con la Combriccola dei Lillipuziani. 

I  posti  sono  limitati,  vengono  raccolte  le  prenotazioni  al  numero  333/4812206  del Presidente Alessandro Giovannini che auspica una grande partecipazione: «L’impegno profuso per la  riuscita  di  questo  evento,  unico  nel  suo  genere,  è  stato  molto,  perché  si  tratta  di  una  cena spettacolo con antipasto e cinque portate, tutte di epoca medievale, servite al tavolo. Inoltre, i nostri

ospiti saranno intrattenuti per tutta la serata dalle numerose esibizioni in programma».

Ma non finisce qui. Visto il successo della “Ludo-Mea”, che il 21 luglio ha visto la partecipazione di ben 52 bambini, sabato pomeriggio in piazza Tarlati i piccoli potranno di nuovo sfidarsi con i giochi di una volta, fatti di legno, corda e ferro. Poi dalle 17.30 alle 19.00  si terranno gli spettacoli degli spadaccini e della Combriccola dei Lillipuziani. La domenica ritorna immancabile la disfida del tiro del Carraccio, in cui i “fondaccini” (ossia i popolani) cercheranno di riportare l’ambita pala nel rione del Fondaccio, dopo la vittoria dei “piazzolini” (i nobili) nel 2019. 

«Nell'Italia  del  XIV secolo  –  spiega  Revelli  nei  suoi  “Taccuini  Gastrosofici”  - c'erano  tutte  le migliori premesse per una rinascita “gastronomica”. Gli eruditi ripresero a studiare i vecchi libri di cucina come quelli di Apicio, che generazioni di monaci avevano pazientemente ricopiato, mentre si recuperavano  le  ricette  e  i  metodi  di  cottura  dell'antica  Roma  con  un  gran  piacere  della sperimentazione. I cuochi, poi, iniziarono a imitare la cucina araba seguendo le indicazioni dei loro signori, che avevano conosciuto l'ospitalità orientale a Damasco o ad Alessandria. Tuttavia, alla

radice della rinascita gastronomica italiana c'era pur sempre il medesimo, smisurato appetito che aveva caratterizzato i ricchi del Medioevo».

L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Bibbiena.