Laterina porta a teatro Cristicchi, Cecilia Strada, Lanzi e Moneti, Letizia Fuochi

Apertura sabato 16 novembre con "Turn over" con Lucio Casini, Luca Baglioni e Riccardo Vannelli, con la partecipazione di Katia Lombardi e la voce fuori campo di David Riondino

Turn over, teatro a Laterina

Turn over, teatro a Laterina

Arezzo 15 novembre 2019 - Apre la stagione teatrale di Laterina con il cartellone di "Storie in con-fusione" curato da Dritto e Rovescio, in collaborazione con il Comune di Laterina Pergine Valdarno,  la direzione artistica di Riccardo Vannelli. In programma dodici  da novembre ad aprile fra  prosa, musica, comicità, impegno sociale, tradizione popolare. Tra i protagonisti Simone Cristicchi, Alessandra Bedino e Claudia Bombardella, Uberto Kovacevich, la cantautrice fiorentina Letizia Fuochi, Ciro Gallorano, Fiorenzo Mengozzi. Oltre alcartellone principale ci sono altre sezioni: "(R)eistenze ribelli"  con la partecipazione di Cecilia Strada e il combat folk di Cisco, Luca Lanzi e Francesco Fry Moneti, il concorso “Rosetta Roselli Città di Laterina” a cura della Compagnia Monti in Laterina e “Laterina in musica” a cura della Filarmonica Santa Cecilia.

Si inizia sabato 16 novembre con lo spettacolo “Turn over, vita in fuorigioco” testo di Luca Baglioni diretto e interpretato da Lucio Casini, Luca Baglioni e Riccardo Vannelli, con la partecipazione di Katia Lombardi e la voce fuori campo di David Riondino. La trama: l’Atletico Gasparini finalmente è in finale, Riccardo, Luca e Lucio, eterni panchinari, sono lì pronti a entrare in campo; l’arbitro fischia, inizia la partita... spettacolo surreale che attraverso la metafora della panchina calcistica racconta l’attesa di trenta/quarantenni che aspettano “la grande occasione” anche nelle loro vite approfittando dei novanta minuti in panchina per parlare di sé stessi e dei loro problemi. Lo spettacolo di svolge in una panchina di uno stadio di calcio durante la finale del campionato; la panchina si tratta in realtà di un non luogo che si trasforma volta volta, a seconda dei racconti, in una camera da letto, in una spiaggia, in una discoteca. Gli unici due riferimenti al calcio vero e proprio sono il racconto della strage di Superga e la finale di Champions League del 2003 all’epoca unico esempio calcistico di finale della massima rappresentazione europea tra due rappresentanti della stessa nazione Milan e Juventus.