Dal caso Una Bomber a "Ma perché?", successo per i podcast di Maisano

Il giornalista aretino con la sua inchiesta ha fatto riaprire il caso del bombarolo seriale per cui ad oggi esistono 11 indagati, ed è appena sbarcato su One Podcast con il suo ultimo programma quotidiano

maisano

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Arezzo, 24 gennaio 2024 - Filotto di successi per i podcast del giornalista aretino Marco Maisano. E’ in rete da questa settimana “Ma perché?” con cui ogni giorno Maisano insieme a un esperto di politica o economia, scienza o cultura, riparte dalle basi, facendo la domanda più semplice del mondo: ma perché? Il podcast sbarca in radio dopo il successo di The italian job sui più grandi truffatori italiani e dopo quello clamoroso di Fantasma il caso Una Bomber. Con Fantasma Maisano non solo è riuscito a far riaprire un caso che rischiava di essere archiviato come uno dei cold case più famosi d’Italia, ma ha anche innescato il meccanismo che ha portato a indagare oggi 11 persone. “La procura di Trieste aveva ottenuto la riapertura delle indagini – dice Maisano – adesso il procuratore De Nicolo ha comunicato che 10 persone più una sono tornate a essere indagate. Molte di queste, 10, erano già state indagate in passato e tra loro c’è anche Elvo Zornitta, più un nuovo nome saltato fuori in seguito a una testimonianza. La procura ha chiesto al gip di Trieste di poter procedere con un incidente probatorio dopo aver trovato altri 7 reperti oltre ai tre indicati da noi rinvenuti durante le registrazioni del Podcast al deposito del porto di Trieste. Da questi vedremo se sarà possibile estrarre un profilo genetico che combaci col dna degli indagati. E’ una buonissima notizia anche per Greta Momesso e Francesca Girardi, forse arriverà anche una nuova puntata di Fantasma”.

E’ proprio grazie all’inchiesta nata per Fantasma, il podcast interamente dedicato a Una Bomber, che il giornalista è riuscito a far riaprire le indagini. Sono passati più di 16 anni dall’ultimo attentato e poche settimane fa la magistratura è tornata a indagare grazie agli aretini Maisano, Ettore Mengozzi e Francesco Bozzi, autori di «Fantasma il caso Unambomber». L’istanza era stata presentata da Maisano e da due vittime di Unabomber, Francesca Girardi e Greta Momesso. Titolari del nuovo fascicolo il procuratore di Trieste De Nicolo e il pm Federico Frezza, ultimo a essersi occupato di Unabomber, le cui azioni vanno dal 94 al 2006. Il giornalista aretino durante la sua inchiesta aveva trovato le carte che facevano riferimento al capello dell’uovo inesploso il 3 novembre 2000 al supermercato e anche verbali in cui si parla di tracce di saliva. Di qui la richiesta ufficiale di un’analisi, oggi fatta con nuovi strumenti tecnologici. Il mistero lungo 28 anni e scandito da 34 attentati, è quello del bombarolo seriale che colpì tra Veneto e Friuli. La sua identità è un mistero nonostante le indagini di 5 procure, dopo anni la scientifica ha fatto passi da gigante e oggi potrebbero arrivare le risposte che vent’anni fa nessuno trovò.

Dopo Fantasma arriva su One Podcast “Ma perché?” Dal buco dell’ozono che si sta chiudendo, al Pnrr da rinegoziare, tante le notizie che ci tartassano ogni giorno e che forse non capiamo fino in fondo. “Ogni giorno provo a ripartire dalle basi trovando una risposta alla domanda più semplice del mondo: ma perchè? Non sempre capiamo fino in fondo quello che leggiamo, proverò a dare una risposta ogni volta con un ospite diverso”.