Libri e autori, tra Violante e Gene Gnocchi

Al via la rassegna di Cultura Nazionale che porta in città anche Gotti Tedeschi

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Arezzo, 29 settembre 2022 - Appuntamento con gli autori e i loro libri. Il primo sarà Gene Gnocchi che arriverà a Montevarchi per presentare il suo ultimo libro «Tennispedia». Lo farà venerdì 7 ottobre alle 21 al’Auditorium di via Marzia. Il comico e scrittore emiliano presenterà il suo ultimo lavoro “Tennispedia - Tutto quello che dovreste sapere sul tennis spiegato da chi ne sa meno di voi”. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Associazione Cultura Nazionale e il Comune di Montevarchi, con il Patrocinio della Provincia di Arezzo. Da Agassi alle Williams, dal back allo slice, i personaggi e le parole del tennis raccontati nello stile inconfondibile di Gene Gnocchi. Conduce l’incontro Barbara Perissi (prenotazioni: 3453313044).

Dopo di lui spazio ad altri due grandi autori. Potere della nuova iniziativa chiamata «La Nostra Cultura». Si tratta di un progetto che prende spunto dalla collaborazione nata tra l’Associazione Cultura Nazionale di Cristiano Romani e il Comune di Montevarchi con il sindaco e presidente della Provincia Silvia Chiassai. «Gene Gnocchi regalerà una serata più leggera a Montevarchi - spiega Silvia Chiassai - poi appuntamento in Provincia sempe a ingresso libero. Ci fa piacere riaprire la Sala dei Grandi e farlo per tornare a leggere promuovendo i libri e l’editoria». La rassegna prevede anche la presenza di Ettore Gotti Tedeschi, ex governatore dello Ior, che sabato 22 ottobre slle 17 sarà nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, per presentare il suo ultimo libro «Così non parò Zarathustra». E ancora, la rassegna che unisce autori e libri prevede inoltre la presenza dell’ex presidente della Camera e magistrato Luciano Violante, che il prossimo venerdì 4 novembre alle 21, sarà in città, sempre nella sala dei Grandi della Provincia di Arezzo in piazza della Libertà, per presentare il suo ultimo libro «Senza Vendette» con le domande di Luca Caneschi e Federico D’Ascoli. La fiducia tra magistrati, politici e cittadini è un ingranaggio fondamentale per far avanzare sulla giusta strada la macchina della democrazia. Lo racconta un protagonista della magistratura italiana nel suo ultimo libro edito da Il Mulino.