{{IMG_SX}}Arezzo, 3 settembre 2008 - Non tardano ad arrivare le prime risposte dell’autopsia effettuata ieri a Cesena sul corpo di Luca Ferri, il ragazzo di Anghiari ritrovato impiccato a Canili, in terra di Romagna, sabato scorso. L’esame, condotto dalla dottoressa Elke Otto, conferma per grosse linee le supposizioni avanzate sulla fine del giovane. Intanto il giorno della morte: parrebbe probabile, ma il responso dell’autopsia è in questo caso approssimativo, che Luca si sia ucciso non giovedì 21 agosto, immediatamente dopo aver strangolato Silvia, ma il giorno successivo. Sconvolto per il gesto compiuto, e dopo avere una prima volta tentato il suicidio collegando con il tubo di gomma appena acquistato il tubo di scarico della sua auto all’abitacolo, Luca avrebbe dunque trascorso la nottata all’addiaccio. Ore terribili, in mezzo al bosco e con il pensiero fisso a quel gesto definitivo messo in atto contro la fidanzata nell’appartamento di via delle Città Gemellate a Sansepolcro. Ore trascorse alla ricerca del coraggio di farla finita, coraggio sempre più difficile da trovare man mano che il tempo scorreva: perché è più facile ammazzarsi d’impeto che non il giorno dopo, quando l’irreparabilità dell’atto da compiere viene fuori in tutta la sua angosciante evidenza.

 

E dunque Luca avrebbe atteso tutta la notte prima di scegliere l’albero a cui attaccare la corda. L’autopsia conferma, né era possibile immaginare altro, le cause del decesso: soffocamento. La morte è stata in questo caso rapida e silenziosa. Praticamente istantanea. In apparenza non ci sono tracce di alcol o di sostanze stupefacenti nel corpo del ragazzo che per darsi forza e coraggio avrebbe anche potuto assumere qualcosa. Non è stato così. In ogni caso esami più approfonditi sui prelievi effettuati saranno compiuti dai medici nei prossimi giorni per dare risposte ancora più certe, pur se dubbio in proposito non sembrano esserci.

 

La famiglia di Luca attende adesso il nulla osta da parte del magistrato inquirente, il sostituto procuratore della repubblica Elsiabetta Iannelli. Se arriverà oggi, come pare certo, i funerali di Luca Ferri si svolgeranno nel pomeriggio di domani, nella chiesa della Propositura ad Anghiari. E’ tecnicamente possibile che l’arrivo del nulla osta da parte della magistratura slitti di un giorno, facendo dunque posticipare le esequie a venerdì, sempre nel pomeriggio e alla Propositura.