Arezzo, 12 giugno 2008 - La presentazione probabilmente avverrà sabato, ma ormai tutto è definito. Marco Cari nuovo allenatore, Andrea Iaconi direttore sportivo. L’Arezzo quindi cambierà volto in alcuni ruoli importanti. Il rapporto di collaborazione con Vittorio Fioretti è arrivato al capolinea come avevamo anticipato nei giorni scorsi. La situazione a livello personale è buona, ma per quanto riguarda il lavoro ormai non c’erano più identità di vedute come in passato, cominciavano a esserci differenze in alcuni punti sostanziali. Oggi è previsto un colloquio tra il presidente Mancini e il direttore friulano che sancirà un divorzio nell’aria da giorni. Ed è giusto riconoscere complessivamente il buon lavoro di Fioretti, che ebbe un ruolo fondamentale nella costruzione dell’Arezzo che dominò il campionato di C1 2003-2004.

 


Arriverà dunque Andrea Iaconi, fratello dell’attuale allenatore dell’Ascoli. Andrea ha lavorato 14 anni per il Pescara, con il fratello fu tra i protagonisti del salto in B nel 2003 e da ricordare un bel campionato nel 2005-2006 quando in panchina c’era il valdarnese Sarri, poi con l’arrivo della nuova proprietà, lasciò l’estate scorsa e ora il ritorno in pista imminente con l’Arezzo. Correva voce che il club amaranto cercasse un direttore sportivo, nonostante la promozione che sta per avvenire di Fulvio Rondini come team manager ed era spuntato il nome di Minguzzi: peraltro il diretto interessato aveva confermato il contatto, quindi la virata due sere fa su Iaconi e l’annuncio ormai in vista. Nessuno ufficialmente dice nulla, ma non giungono nemmeno smentite, praticamente tutto è definito e la presentazione avverrà nel fine settimana, molto probabilmente sabato. Anzi pare quasi scontato.

 


Con Iaconi è vicinissimo anche l’arrivo di Pierfrancesco Visci, giovane, responsabile per sei anni dell’ufficio stampa del Pescara, nell’ultima stagione una sorta di deus ex machina della Val di Sangro, dove fungeva pure da segretario e team manager. Ha anche frequentato il corso come direttore sportivo. Di lui si parla molto bene sia dal punto di vista professionale che umano. Marco Cari sarà l’allenatore. Negli ultimi tre campionati ha guidato Teramo, Perugia e Taranto, giungendo a un passo da traguardi importanti ma senza centrarli. Cerca la rivincita ad Arezzo, in una piazza che ritiene importante. L’accordo con Cari esiste da diversi giorni, si trattava solo di formalizzarlo e verrà sancito nelle prossime ore, ma praticamente non esistono più dubbi sul suo ingaggio, che crediamo sia annuale, nel rispetto della tradizione del club amaranto da quando al timone troviamo Piero Mancini. Cari sarà il suo diciannovesimo allenatore.